Questa sera, alle 23.28, il canale Iris trasmetterà “Fuoco Assassino“, un film del 1991 diretto da Ron Howard. La pellicola vede protagonisti attori di grande calibro come Kurt Russell, William Baldwin e Robert De Niro. Ambientato nel contesto drammatico dei vigili del fuoco di Chicago, il film esplora temi di dedizione e sacrificio attraverso la storia dei fratelli McCaffrey.
La trama: due fratelli e una tradizione familiare
“Fuoco Assassino” racconta le vicende di Brian e Stephen McCaffrey , due pompieri che lavorano nell’Engine 17 di Chicago. Entrambi seguono le orme del padre, tragicamente scomparso in un incendio anni prima. L’Engine 17 è uno dei più storici dipartimenti della città e ospita anche John «Axe» Adcox , un veterano che era amico intimo del loro genitore.
La vita personale dei due fratelli è segnata da scelte difficili. Stephen vive nella barca di famiglia dopo la separazione dalla moglie Helen , che non riesce a tollerare la sua incessante dedizione al lavoro. Dall’altra parte, Brian si trova in una fase di crisi professionale; decide infatti di lasciare l’Engine 17 per cercare nuove strade.
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Il passaggio alla nuova carriera
Brian incontra Jennifer Vaitkus , sua ex ragazza che lavora per il consigliere municipale Martin Swayzak. Grazie a lei, entra in contatto con Donald Rimgale , ispettore dei vigili del fuoco impegnato in un’inchiesta su incendi dolosi che stanno colpendo diverse aree della città.
Rimgale sta indagando su una serie di incendi simili a quelli attribuiti a Ronald Bartel , noto piromane seriale detenuto da anni in carcere. Questo incontro segna l’inizio per Brian di una nuova avventura professionale ma lo porta anche ad affrontare questioni irrisolte legate alla sua famiglia e al suo passato.
L’indagine sugli incendi dolosi
Durante le indagini condotte insieme all’ispettore Rimgale, Brian scopre dettagli inquietanti riguardo agli incendi dolosi: tutti presentano caratteristiche comuni legate all’uso del tricloroetilene, un composto chimico ormai fuori produzione ma ancora utilizzato dai vigili del fuoco nei loro interventi.
Questa scoperta getta luce sulla gravità della situazione e sull’impatto delle azioni criminali sul corpo dei pompieri e sulla comunità locale. La tensione cresce mentre i protagonisti cercano risposte tra i misteri degli incendi appiccati deliberatamente nella città.
Il film si sviluppa quindi non solo come thriller d’azione ma anche come riflessione sui rischi quotidiani affrontati dai vigili del fuoco nel loro lavoro per proteggere la vita umana ed evitare tragedie maggiori nelle comunità colpite dagli incendi dolosi.
Con questo mix avvincente tra azione intensa ed emozioni profonde “Fuoco Assassino” continua ad affascinare gli spettatori decenni dopo la sua uscita originale.