Il 4 maggio, l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma ospiterà il concerto “Il coraggio nelle mani“, dedicato alla cantautrice e compositrice Giovanna Marini, scomparsa un anno fa. La serata si propone di esplorare e valorizzare il suo lavoro nel campo della musica popolare e folkloristica, attraverso le performance di artisti che hanno avuto legami con la sua arte.
La vita e l’eredità musicale di Giovanna Marini
Giovanna Marini è stata una figura centrale nella musica italiana, nota per la sua ricerca sulla tradizione orale. Uscita dal conservatorio e dopo aver seguito un corso di specializzazione con Andrés Segovia, ha sviluppato una passione profonda per le sonorità popolari. Questa fusione tra musica classica e tradizionale ha caratterizzato gran parte della sua carriera. Le sue parole riflettono questa dualità: “Mi sento per nulla schizofrenica se oggi scrivo un quintetto per arpa e domani scrivo un canto popolare“.
Marini ha dedicato la sua vita a raccogliere ed interpretare canzoni popolari italiane, contribuendo a preservare una parte importante del patrimonio culturale nazionale. Il suo approccio non si limitava solo alla reinterpretazione; cercava anche nuove forme espressive che potessero dare voce alle storie delle persone comuni.
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Un evento in onore dell’artista
La serata “Il coraggio nelle mani” non sarà solo un tributo alla memoria di Marini ma anche un’opportunità per far rivivere il suo vasto repertorio musicale. Gli organizzatori hanno sottolineato che non si tratterà né di una celebrazione nostalgica né di una veglia commemorativa; piuttosto sarà uno spazio dove gli artisti possono rielaborare le opere della compositrice in modo creativo.
Promosso da Musica per Roma con la direzione artistica curata da Ascanio Celestini e Susanna Cerboni, l’evento vedrà la partecipazione di numerosi musicisti tra cui Ambrogio Sparagna e la Banda della Scuola Popolare di Musica Testaccio diretta da Silverio Cortesi. Anche il Coro Inni e Canti di Lotta Giovanna Marini diretto da Sandra Cotronei porterà sul palco alcune delle opere più significative dell’artista.
Artisti protagonisti sul palco
Durante il concerto, diversi ospiti si alterneranno sul palco interpretando brani legati al lavoro della Marini. Ogni artista presenterà canzoni o racconti ispirati alle parole utilizzate dalla compositrice: frasi scritte o trascritte che evocano storie profonde legate al vissuto collettivo italiano.
In video interverrà anche Moni Ovadia, noto attore ed interprete impegnato nella promozione delle culture popolari italiane ed europee. L’evento promette quindi non solo momenti musicali intensi ma anche spunti riflessivi su come la musica possa essere veicolo d’identità culturale.
L’incontro rappresenta dunque un’importante occasione sia per i fan storici dell’artista sia per chi desidera avvicinarsi al mondo della musica popolare italiana attraverso gli occhi dei suoi interpreti contemporanei.