Giovanni Allevi, il noto pianista e compositore italiano, è pronto a tornare sul palco dopo un periodo difficile segnato dalla diagnosi di mieloma multiplo. Con una serie di concerti speciali in programma, Allevi condivide la sua esperienza e il suo amore per la musica in un viaggio che promette emozioni profonde. Le date dei concerti sono fissate per il 20 giugno a Roma, il 5 luglio a Taormina, l’8 luglio a Venezia e il 19 luglio a Firenze.
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La maglietta simbolica e il messaggio della musica
Durante un incontro recente, Giovanni Allevi ha indossato una maglietta nera decorata con un ideogramma giapponese che rappresenta “la casa della musica”. Questo simbolo non è solo un elemento di stile; come spiega lo stesso artista, è stato creato appositamente per lui. La scelta del design riflette l’importanza della musica nella sua vita e nel suo percorso artistico.
Dopo aver affrontato le sfide legate alla malattia nel 2022, quando ha dovuto interrompere le sue esibizioni dal vivo per concentrarsi sulle cure mediche necessarie al trattamento del mieloma multiplo, ora Allevi si prepara a risalire sul palco con una nuova consapevolezza. Il titolo dei suoi prossimi spettacoli è “Musica dall’anima”, ed egli stesso descrive questo concetto come qualcosa che nasce dal cuore umano e si diffonde nell’universo senza aspettarsi nulla in cambio.
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Allevi sottolinea come le difficoltà vissute abbiano arricchito la sua comprensione dell’arte musicale: “Più la vita mi metteva alla prova,” afferma l’artista, “più capivo che la musica scaturisce dall’anima.” Questa rinnovata libertà creativa gli permette di comporre senza filtri o timori legati al giudizio esterno.
Un nuovo approccio ai concerti
I concerti previsti da Giovanni Allevi inizieranno con una performance solistica al pianoforte. Nonostante sia entusiasta dell’esibizione dal vivo, ammette anche che questa parte lo spaventa: “Il dolore alla schiena e il tremore alle mani non aiutano,” confessa. Dopo questa introduzione personale al pubblico arriverà l’Orchestra Sinfonica Italiana ad accompagnarlo nelle sue composizioni.
Un aspetto distintivo di questi eventi sarà la presenza ogni sera di ospiti specializzati provenienti da diversi ambiti culturali. “Ho voluto invitare personalità significative,” rivela Allevi “perché non si tratta solo di un concerto ma piuttosto di un viaggio attraverso temi universali.” Durante gli spettacoli verranno trattati argomenti complessi come sacro, follia ed eresia—tematiche fondamentali nella vita umana.
A Roma presso Caracalla sarà presente lo storico Alessandro Barbero per discutere dell’eresia; mentre a Taormina interverrà Vito Mancuso su spiritualità antica; Luciano Floridi parlerà delle implicazioni etiche dell’intelligenza artificiale durante l’evento veneziano; infine Amalia Ercoli Finzi porterà una prospettiva ingegneristica all’incontro fiorentino.
L’atto finale dedicato alla lotta contro la malattia
Il concerto conclusivo avrà come titolo MM22—un riferimento diretto alle iniziali della malattia diagnosticata ad Allevi nel 2022—e presenterà anche brani composti appositamente per violoncello. In questo contesto emotivo egli riflette sulla propria condizione attuale: “A volte guardo il mio gatto con invidia,” dice sorridendo, “sa sempre cosa deve fare.”
La diagnosi ricevuta ha portato l’artista in uno stato d’incertezza profonda: “Quando ho scoperto del mieloma multiplo,” racconta ancora oggi visibilmente toccato dalla memoria del momento, “è stato come finire in un limbo.” Ora però sembra pronto ad affrontare nuove sfide artistiche grazie all’esperienza maturata durante questi anni difficili.