La Summer School organizzata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è ufficialmente iniziata a Palazzo Portoghesi, portando a Grottaminarda un gruppo di giovani dottorandi provenienti da diverse parti del mondo. L’evento si concentra sulle tecnologie avanzate per il monitoraggio delle faglie, un tema cruciale per la prevenzione sismica, che riveste particolare importanza in una regione come l’Irpinia, storicamente soggetta a eventi sismici.
Accoglienza e significato dell’iniziativa
L’Amministrazione comunale ha accolto con entusiasmo i partecipanti alla Summer School. Il Sindaco Marcantonio Spera ha evidenziato l’importanza della Sezione Irpinia dell’INGV nel panorama della ricerca geofisica internazionale. Durante il suo intervento inaugurale, Spera ha annunciato l’istituzione di un premio che sarà assegnato a dicembre a personalità che contribuiscono al prestigio della città attraverso il loro impegno nella ricerca scientifica. Tra i nomi citati spicca quello di Anna Vicari, direttrice dell’INGV Irpinia, riconosciuta per il suo instancabile lavoro nella divulgazione scientifica e nella ricerca.
Questa iniziativa non è solo una vetrina per la scienza ma rappresenta anche un’opportunità unica per gli studenti di entrare in contatto con esperti del settore e apprendere direttamente sul campo. La collaborazione con le Università di Napoli Federico II e Bari arricchisce ulteriormente il programma formativo proposto dalla Summer School.
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Programma formativo: teoria e pratica
Il programma della Summer School prevede una combinazione equilibrata tra attività pratiche e teoriche. I partecipanti avranno l’opportunità di effettuare installazioni sul campo presso luoghi significativi come il Parco Frank Zappa. Inoltre, saranno utilizzate tecnologie all’avanguardia come sistemi GNSS in tempo reale e monitoraggio tramite fibra ottica.
Questi strumenti consentiranno ai dottorandi non solo di acquisire competenze pratiche nel monitoraggio delle faglie ma anche di comprendere meglio le dinamiche sismiche locali attraverso dati reali raccolti durante le attività sul campo. L’approccio multidisciplinare adottato dalla Summer School mira a fornire ai partecipanti una visione completa delle sfide attuali nel campo della geofisica.
Un simbolo di dialogo internazionale
Oltre agli aspetti scientifici, la Summer School assume anche un valore simbolico significativo: rappresenta un incontro tra scienziati provenienti da paesi spesso caratterizzati da tensioni geopolitiche. In questo contesto, il Sindaco Spera ha voluto sottolineare l’importanza del “cessate il fuoco” ideale sotto cui si svolge questa manifestazione culturale ed educativa.
Grottaminarda si trasforma così in un crocevia dove innovazione scientifica incontra dialogo interculturale; la Summer School diventa quindi non solo luogo d’apprendimento ma anche ponte tra diverse realtà nazionali unite dalla passione per la conoscenza condivisa.