Ignazio Moser ha recentemente risposto alle dichiarazioni del padre Francesco, rilasciate al Corriere della Sera, in cui l’ex campione di ciclismo ha espresso il suo disappunto riguardo alla scelta del figlio di non dedicarsi all’attività di famiglia. La situazione si complica ulteriormente con l’arrivo imminente della figlia Clara Isabel, prevista per ottobre. In questo contesto familiare carico di emozioni, Ignazio racconta la sua visione come futuro genitore e le sue ambizioni professionali.
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Le parole di Francesco Moser sul figlio
Francesco Moser ha parlato apertamente della sua famiglia e delle scelte professionali del figlio Ignazio durante un’intervista recente. L’ex ciclista ha descritto la vita che conduce il giovane insieme a Cecilia Rodriguez come “una vita tutta loro”, esprimendo una certa amarezza per la mancanza di coinvolgimento di Ignazio nell’azienda vinicola familiare. Ha sottolineato che Ignazio è l’unico perito agrario in famiglia e che avrebbe potuto contribuire significativamente al Maso, ma allo stesso tempo riconosce l’importanza della libertà dei figli nelle loro scelte.
Queste affermazioni hanno suscitato un certo clamore tra i fan e i media, portando molti a interpretare le parole del padre come una critica velata verso il percorso intrapreso dal figlio. La frustrazione sembra derivare dalla differenza tra le aspettative paterne e le aspirazioni personali di Ignazio.
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La risposta decisa di Ignazio
In risposta alle osservazioni paterne, Ignazio non si è tirato indietro nel difendere le sue scelte. Ha chiarito che pur riconoscendo il valore educativo ricevuto dal padre – definendolo un grande papà e un’icona dello sport – lavorare insieme non è sempre semplice. “È difficile avere a che fare con lui sul lavoro”, ha dichiarato Moser, evidenziando così la complessità dei rapporti familiari quando si intrecciano con questioni professionali.
Ignazio ha spiegato ulteriormente il suo desiderio di esplorare nuove opportunità al di fuori dell’azienda vinicola: “Volevo mettermi alla prova”. A 33 anni sente ora la necessità d’uscire dalla propria comfort zone per affrontare nuove sfide nel mondo esterno. Nonostante ciò, mantiene ancora legami con l’attività familiare gestendo alcuni clienti a Milano ed esprimendo interesse nel settore vinicolo.
Un nuovo approccio alla paternità
Con l’arrivo imminente della sua prima figlia Clara Isabel, Ignazio riflette su come intende essere come genitore rispetto all’esperienza avuta con Francesco. Riconosce che da bambino aveva difficoltà ad accettare il lato severo del padre ma apprezza anche gli insegnamenti ricevuti: “Il rigore mi ha aiutato molto nella vita”.
Desidera però adottare uno stile diverso nella sua paternità: “Voglio essere un papà diverso”, afferma determinato a essere più affettuoso ed aperto nell’esprimere emozioni rispetto al proprio genitore. Riconosce anche che suo padre possiede una ricchezza emotiva profonda ma spesso fatica ad esternarla; tuttavia crede fermamente nei valori positivi trasmessi durante gli anni.
Infine, Ignazio mostra ottimismo riguardo al ruolo futuro del nonno Francesco: “So che è molto contento ed emozionato per la piccolina”. Anche se potrebbe sembrare riservato nelle sue manifestazioni emotive, ci sono segnali chiari dell’affetto profondo verso i suoi cari in vista dell’arrivo della nuova generazione in casa Moser-Rodriguez.