Il noto locale Amen diventa Oazi Verona: un cambio di nome e strategia per attrarre nuova clientela

Il locale Amen diventa Oazi Verona, puntando a una clientela maggiorenne e a nuove proposte gastronomiche, per migliorare la reputazione e rispondere alle lamentele dei residenti.
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Il locale Amen, situato sulle Torricelle di Verona, ha annunciato un cambio di nome in Oazi Verona. Dopo una settimana di chiusura per riorganizzazione, il bar e ristorante si prepara a riaprire con nuove proposte e un target diverso. La decisione arriva in risposta alle lamentele dei residenti riguardo ai disagi causati dalla movida notturna.

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Un cambiamento necessario

Andrea Bellomi, titolare del locale, ha confermato che la chiusura temporanea non è definitiva ma parte di una strategia più ampia. “Abbiamo deciso di cambiare volto e target di clientela,” spiega Bellomi. L’intento è quello di allontanarsi dall’immagine negativa che il locale ha acquisito nel tempo, spesso associata a rumori molesti e comportamenti problematici da parte dei giovani frequentatori.

La scelta del nuovo nome rappresenta anche un tentativo di riposizionare il brand sul mercato della ristorazione veronese. Con l’arrivo della bella stagione, molti giovani tendevano a festeggiare fino all’alba nei pressi del Santuario della Madonna di Lourdes, creando disagi ai residenti. Le lamentele hanno portato le autorità locali a chiedere controlli più severi nella zona.

Nuove regole per i frequentatori

Una delle novità principali dell’Oazi Verona sarà l’ingresso riservato solo ai maggiorenni. “Alzando l’età per l’ingresso speriamo anche nell’aumento della qualità dei nostri clienti,” afferma Bellomi. Questa mossa mira ad attrarre una clientela più matura e responsabile rispetto alla precedente fascia d’età che frequentava il locale.

Oltre al cambiamento dell’età minima per accedere al bar-ristorante, Bellomi anticipa che ci saranno anche modifiche nella proposta gastronomica: “Ci concentreremo su aperitivi e cene.” Anche la musica avrà un ruolo importante ma con uno stile diverso; dopo cena ci sarà musica soft mixata da DJ selezionati.

Rispondere alle esigenze della comunità

Il titolare sottolinea come questa trasformazione sia stata pensata non solo per migliorare la reputazione del locale ma anche per garantire tranquillità agli abitanti delle Torricelle: “Vogliamo lavorare senza doverci difendere continuamente.” La volontà è quella di dimostrare che si può gestire un’attività rispettando le esigenze della comunità circostante.

Bellomi conclude affermando che questa evoluzione dovrebbe portare benefici sia al locale sia ai residenti: “Con questa scelta vogliamo dimostrare che possiamo fare bene senza creare problemi.” L’obiettivo finale è quello di rendere Oazi Verona un punto d’incontro piacevole dove trascorrere serate in compagnia senza disturbare gli altri.

La riapertura dell’Oazi Verona segna quindi una nuova era per questo storico punto d’incontro veronese, con aspettative elevate da parte degli operatori locali e degli abitanti delle Torricelle.

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