Inaugurata a Roma la biblioteca inclusiva dedicata a Luciana Pennarossa, un passo verso l’inclusione

Inaugurata a Roma la Biblioteca Inclusiva intitolata a Luciana Pennarossa, simbolo di resilienza, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione e il diritto allo studio per tutti gli studenti.
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Questa mattina, presso la Sala Teatro di DiSCoLazio a Roma, è stata inaugurata la Biblioteca Inclusiva intitolata a Luciana Pennarossa. La studentessa dell’Università La Sapienza era affetta da una patologia rara e il suo nome rappresenta un simbolo di lotta e resilienza. L’evento ha visto la partecipazione di diverse autorità accademiche e religiose, sottolineando l’importanza della comunità nel promuovere iniziative che favoriscono l’inclusione.

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Cerimonia di inaugurazione con importanti ospiti

La cerimonia ha avuto inizio con il discorso del Cardinale Vicario di Roma, S.Em. Baldassare Reina, che ha portato i saluti del Vicariato alla comunità universitaria presente. Il Cardinale ha espresso gratitudine per l’invito ricevuto dal presidente di DiSCo Lazio, Simone Foglio. Ha sottolineato come sia fondamentale lavorare insieme tra le istituzioni per garantire un futuro migliore ai giovani: «Oggi abbiamo messo al centro delle nostre azioni i ragazzi e il loro futuro», ha dichiarato Reina.

Inoltre, è stata scoperta una targa dedicata al Prof. Antonio Ruberti, già Rettore della Sapienza e Ministro dell’Università. Alla cerimonia era presente anche Albino Ruberti, figlio del professore scomparso. Questo gesto non solo onora la memoria del professor Ruberti ma evidenzia anche il legame tra le istituzioni accademiche e le figure storiche che hanno contribuito alla crescita dell’università italiana.

Un messaggio forte sulla cultura inclusiva

Il Presidente di DiSCo Lazio Simone Foglio ha colto l’occasione per rimarcare il valore sociale e culturale dell’iniziativa: «Sono particolarmente felice per questa bellissima mattinata», ha affermato Foglio riferendosi alla nutrita presenza delle rappresentanze studentesche provenienti da varie università italiane. Ha ringraziato anche il Cardinale Reina per aver partecipato all’evento ed aver condiviso parole cariche di speranza rivolte agli studenti presenti.

Foglio ha messo in evidenza come questo progetto non sia solo un luogo fisico dove gli studenti possono studiare ma rappresenti anche uno spazio simbolico dove si promuove l’inclusività in tutte le sue forme.

Impegno continuo verso politiche inclusive

L’Assessore Regionale all’Università Luisa Regimenti ha commentato sull’importanza della Biblioteca Inclusiva nel contesto delle politiche regionali dedicate al diritto allo studio: «La visita del Cardinale segna una grande attenzione verso queste tematiche». Regimenti si è impegnata a continuare a lavorare con DiSCo Lazio per potenziare gli strumenti necessari affinché ogni studente possa avere accesso alle risorse educative necessarie.

Ha inoltre ribadito quanto sia cruciale prestare attenzione alle esigenze degli studenti con disabilità: «Continueremo ad operare affinché chi ne ha più bisogno possa trovare supporto concreto nei percorsi formativi». Questa iniziativa rappresenta quindi non solo un tributo alla memoria di Luciana Pennarossa ma anche un impegno collettivo verso una società più giusta ed equa nel campo educativo.

Con questa inaugurazione si segna quindi un passo significativo nella direzione della sensibilizzazione su temi cruciali come inclusività ed accessibilità nell’ambito universitario romano.