Jensen Huang di Nvidia assente al summit sull’energia mentre annuncia vendite in Cina

Jensen Huang di Nvidia conferma la ripresa delle vendite in Cina, mentre ByteDance supera Meta nei ricavi. Crescita dei finanziamenti alle startup e dibattito sull’efficacia degli assistenti AI nella programmazione.
Jensen Huang di Nvidia assente al summit sull'energia mentre annuncia vendite in Cina - Socialmedialife.it

In un’importante settimana per il settore tecnologico e finanziario americano, il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha fatto notizia con la sua assenza al summit di Pittsburgh dedicato all’energia e all’innovazione. Mentre il presidente Trump annunciava un investimento significativo nell’intelligenza artificiale, Huang si trovava a Pechino per confermare la ripresa delle vendite dei chip H20 in Cina. Questo sviluppo segna una svolta importante nel contesto delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.

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La visita di Huang a Pechino

Durante la sua terza visita in Cina nel 2025, Jensen Huang ha indossato un abito tradizionale cinese Tang anziché la consueta giacca di pelle. Il suo keynote è iniziato in mandarino, sottolineando l’importanza del mercato cinese per Nvidia. Durante l’incontro con i leader della tecnologia locale, ha elogiato i progressi dell’intelligenza artificiale made in China, citando come esempio DeepSeek.

Questa mossa arriva mentre Washington discute le restrizioni sui chip avanzati destinati alla Cina. I funzionari statunitensi temono che tali limitazioni possano favorire l’emergere di concorrenti nazionali come Huawei. Le restrizioni sono considerate parte integrante dei negoziati più ampi tra Stati Uniti e Cina riguardanti anche l’accesso ai materiali critici delle terre rare.

Huang ha espresso ottimismo riguardo alla capacità di Nvidia di tornare a competere sul mercato cinese grazie all’allentamento delle misure restrittive imposte dagli Stati Uniti negli ultimi anni. Questa decisione potrebbe avere ripercussioni significative sul panorama competitivo globale dell’intelligenza artificiale.

ByteDance supera Meta nei ricavi

Un’altra notizia significativa riguarda ByteDance, la società madre dell’app TikTok che ha recentemente superato Meta diventando il leader mondiale nei ricavi da social media nel primo trimestre del 2025. Secondo fonti affidabili, ByteDance ha registrato oltre $43 miliardi nei primi tre mesi dell’anno rispetto ai $42 miliardi generati da Meta nello stesso periodo.

Il successo straordinario della società è attribuito principalmente alla crescita continua della piattaforma TikTok negli Stati Uniti e altrove nel mondo. Nel corso del 2024, TikTok ha generato ricavi complessivi pari a $155 miliardi contro i $165 miliardi realizzati da Meta; entrambe le aziende hanno mantenuto tassi superiori al 20% nella crescita dei ricavi grazie agli investimenti pubblicitari.

Nonostante le differenze nelle valutazioni aziendali—Meta vale circa $1 trilione e 790 miliardi mentre ByteDance è valutata intorno ai $315 miliardi—entrambi i giganti stanno puntando sull’intelligenza artificiale come motore principale per il futuro sviluppo aziendale.

Rischi politici e opportunità future

La crescente competitività tra ByteDance e Meta non è priva di rischi politici; TikTok affronta sfide normative significative negli Stati Uniti che potrebbero influenzare negativamente le sue operazioni future. L’amministrazione Biden sta considerando misure più severe contro applicazioni cinesi ritenute potenzialmente dannose per la sicurezza nazionale americana.

Nel frattempo sia ByteDance che Meta stanno investendo ingenti risorse nello sviluppo dell’intelligenza artificiale avanzata: Zhang Yiming fondatore della prima azienda sta personalmente guidando gli sforzi nella creazione modelli linguistici innovativi; dall’altro lato Mark Zuckerberg sta assemblando team dedicati ad accelerare lo sviluppo AI presso Meta con piani ambiziosi per costruire enormi centri dati dedicati all’IA.

Queste dinamiche evidenziano non solo una competizione accesa ma anche opportunità strategiche per entrambe le aziende nell’ambito tecnologico globale sempre più interconnesso ed evolutivo.

Finanziamenti alle startup statunitensi

Nella prima metà del 2025 i finanziamenti alle startup americane hanno raggiunto quota $162,8 miliardi segnando un incremento notevole rispetto allo scorso anno . Questo aumento è stato alimentato principalmente dall’interesse degli investitori verso progetti legati all’intelligenza artificiale; infatti questa tecnologia rappresenta oltre il 64% del valore totale delle transazioni effettuate fino ad ora quest’anno.

Le grandi raccolte fondiarie come quella da $40 miliardi ottenuta da OpenAI dimostrano quanto gli investitori credano nel potenziale innovativo dell’IA come catalizzatore economico futuro.

La generazione automatica del codice

Infine si segnala un dibattito crescente sull’efficacia degli assistenti AI nella programmazione software: uno studio condotto dalla METR mette in discussione se questi strumenti stiano realmente aumentando la produttività degli sviluppatori umani o se stiano causando ritardi nei tempi previsti.

Mentre alcune aziende affermano che l’uso degli assistenti AI possa velocizzare significativamente lo sviluppo software—stimandone una riduzione temporale fino al -24%—il recente studio indica invece una contraddizione: dopo aver utilizzato tali strumenti alcuni sviluppatori hanno riportato aumenti nei tempi necessari fino al +19%.

Questo contrasto solleva interrogativi sulla reale utilità degli assistenti AI nelle pratiche quotidiane dello sviluppo software ed evidenzia quanto sia cruciale considerare anche l’esperienza individuale dello sviluppatore nell’utilizzo efficace della tecnologia disponibile oggi sul mercato.