La NASA ha lanciato un’iniziativa che offre ai cittadini la possibilità di contribuire alla scienza. Attraverso il progetto Galaxy Zoo, i volontari possono aiutare gli astronomi a classificare oltre 500.000 immagini catturate dal telescopio spaziale James Webb . Questo progetto mira a identificare le forme delle galassie e monitorarne l’evoluzione nel tempo, rendendo accessibili dati preziosi per la comunità scientifica.
Le immagini del telescopio spaziale James Webb
Il telescopio spaziale James Webb rappresenta un avanzamento significativo nella ricerca astronomica. Tra le sue capacità c’è quella di osservare galassie lontane, alcune delle quali sono agli albori della loro formazione. Una delle immagini più affascinanti è quella della galassia IC5063, realizzata con lo strumento MIRI del JWST e accompagnata da una foto di sfondo fornita dal telescopio Hubble. Queste immagini offrono una visione senza precedenti dell’universo primordiale.
Christine Macmillan, volontaria del progetto Galaxy Zoo proveniente da Aberdeen in Scozia, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Questa è una grande opportunità per vedere le immagini del nuovissimo telescopio spaziale.” Grazie alla semplicità dell’interfaccia utente e alle domande guidate sulle forme delle galassie, chiunque può partecipare all’analisi dei dati raccolti dal JWST. Il progetto è aperto a persone dai 10 anni in su.
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Come funziona il progetto Galaxy Zoo
Il funzionamento di Galaxy Zoo si basa su un approccio collaborativo tra scienziati e cittadini appassionati di astronomia. Gli scienziati caricano regolarmente nuove immagini sul portale online dedicato al progetto. Per facilitare il lavoro dei volontari, viene utilizzato un algoritmo d’intelligenza artificiale chiamato ZooBot che seleziona automaticamente le immagini più adatte per l’analisi umana.
I partecipanti ricevono domande specifiche riguardo alla forma e alla struttura delle galassie nelle fotografie presentate sullo schermo. Questo metodo non solo accelera il processo di classificazione ma permette anche agli utenti di apprendere nozioni fondamentali sull’astronomia mentre contribuiscono attivamente alla ricerca scientifica.
Elisabeth Baeten, una volontaria belga coinvolta nel progetto, ha espresso entusiasmo per questa opportunità: “Sono stupita e onorata di essere una delle prime persone a vedere queste immagini! Che privilegio!” La sua testimonianza evidenzia come questo tipo d’iniziativa possa stimolare interesse verso la scienza tra i giovani e non solo.
Come partecipare al progetto
Chiunque desideri unirsi all’iniziativa può farlo facilmente visitando la piattaforma online Galaxy Zoo. Registrarsi è semplice ed immediato; dopo aver creato un account si può iniziare subito ad analizzare le meravigliose fotografie dell’universo catturate dal JWST.
L’impegno richiesto ai partecipanti consiste principalmente nel rispondere alle domande relative alle caratteristiche visive delle galassie osservate nelle foto fornite dalla NASA. Non ci sono requisiti particolari se non quello della curiosità verso l’astronomia e voglia d’imparare qualcosa di nuovo mentre si contribuisce a importanti ricerche scientifiche.
Questo tipo d’iniziative rappresentano un’opportunità unica per avvicinare il pubblico allo studio dell’universo attraverso esperienze pratiche che arricchiscono sia i singoli individui sia la comunità scientifica nel suo complesso.