La NASA ha recentemente compiuto un importante passo avanti nel campo delle comunicazioni spaziali, riuscendo a inviare e ricevere messaggi tramite un raggio laser su una distanza di quasi 16 milioni di chilometri. Questo risultato, ottenuto nel novembre 2023, segna la prima volta che le comunicazioni ottiche sono state realizzate a tale distanza, aprendo nuove prospettive per il futuro delle interazioni tra la Terra e i veicoli spaziali.
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Il significato del test di comunicazione
Tradizionalmente, le comunicazioni con veicoli spaziali lontani avvengono attraverso onde radio. Tuttavia, l’uso della luce infrarossa offre vantaggi significativi in termini di larghezza di banda e velocità dei dati. L’obiettivo finale è quello di poter inviare messaggi video ad alta definizione da Marte senza ritardi significativi. Questo test fa parte dell’esperimento Deep Space Optical Communications della NASA e il successo del collegamento è stato definito “prima luce”.
Le tecnologie attuali utilizzano sistemi simili a quelli impiegati nelle fibre ottiche per le comunicazioni terrestri ad alta velocità; ora questi metodi sono stati adattati per l’uso nello spazio profondo. La capacità di trasmettere informazioni in modo più efficiente potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli scienziati raccolgono dati dai pianeti e dagli asteroidi.
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Come funziona la tecnologia laser
Il sistema utilizzato dalla NASA sfrutta la luce infrarossa per trasmettere segnali sotto forma di laser. Sebbene questo non aumenti la velocità della luce stessa, consente una maggiore concentrazione del raggio luminoso in un canale ristretto rispetto alle onde radio tradizionali. Ciò comporta un notevole risparmio energetico poiché richiede meno potenza rispetto alla dispersione delle onde radio ed è anche più difficile da intercettare.
Il ricetrasmettitore laser che ha effettuato questa connessione si trova sulla navicella spaziale Psyche, attualmente impegnata in una missione verso la fascia degli asteroidi tra Marte e Giove. Durante questa missione pluriennale, Psyche ha stabilito contatto con il telescopio Hale dell’Osservatorio Palomar in California.
Prospettive future delle comunicazioni ottiche nello spazio
Con l’imminente sorvolo previsto attorno a Marte da parte della navicella Psyche, i ricercatori continueranno a condurre test per perfezionare questo metodo innovativo di comunicazione laser nel vicino infrarosso. L’obiettivo è garantire che sia veloce e affidabile per future missioni esplorative nello spazio profondo.
Questa nuova tecnologia potrebbe non solo migliorare le modalità attuali ma anche consentire forme completamente nuove di interazione tra gli astronauti o i rover su altri pianeti e i centri operativi sulla Terra. Con ulteriori sviluppi nella ricerca sulle comunicazioni ottiche, ci si aspetta che nei prossimi anni possano emergere opportunità straordinarie nell’esplorazione dello spazio profondo.