La scienza gioca un ruolo cruciale nell’informazione, specialmente quando si tratta di temi come la transizione ecologica. Questi argomenti non riguardano solo esperti e politici, ma toccano la vita quotidiana di tutti i cittadini. La rapidità con cui le notizie circolano oggi, amplificata dai social media, non sempre garantisce l’accuratezza dei contenuti. Questo fenomeno ha portato alla nascita del termine “infodemia”, coniato dall’Organizzazione mondiale della sanità nel 2020 durante la pandemia da Covid-19 per descrivere il diffondersi di informazioni errate e preconcetti che distorcono i dati scientifici.
L’importanza della divulgazione scientifica
Il principale obiettivo della divulgazione scientifica è quello di rendere consapevoli i cittadini dell’importanza dei dati empirici e della loro corretta interpretazione. Comprendere questi concetti richiede una solida base di conoscenze ed esperienza nel campo specifico. Non basta avere accesso alle informazioni; è fondamentale saperle analizzare criticamente. Questo processo implica tempo per validare le informazioni e confutare teorie infondate.
Tuttavia, ciò non significa che le persone senza una formazione specialistica siano escluse dalla possibilità di informarsi su temi complessi come il cambiamento climatico o la transizione energetica. Oltre all’istruzione formale, esistono molte iniziative che offrono opportunità diversificate per approfondire argomenti scientifici in modo accessibile a tutte le età.
I serious games come strumento educativo
Tra queste iniziative emergono i “serious games”, giochi progettati per combinare divertimento ed apprendimento. Un esempio significativo è il progetto “Ele-Menti”, presentato da Alessandro Galenda dell’Istituto di chimica della materia condensata e tecnologie per l’energia del Cnr. Questo gioco educativo digitale si basa sul noto gioco “Memory” ed è focalizzato sulla tavola periodica degli elementi chimici.
“Ele-Menti – La Tavola periodica in testa” offre un approccio ludico all’apprendimento delle basi chimiche attraverso coppie nome-simbolo degli elementi più comuni o particolari. Il gioco è pensato principalmente per studenti al termine del ciclo primario o all’inizio del secondario di primo grado, con diciotto coppie disponibili accompagnate da curiosità sugli elementi stessi.
Modalità di gioco e coinvolgimento degli studenti
Il progetto prevede diverse modalità ludiche: gli studenti possono giocare singolarmente contro il tempo oppure in gruppo sfidandosi tra loro o formando squadre. Questa varietà rende l’esperienza educativa più dinamica e coinvolgente.
Un aspetto innovativo del gioco “Ele-Menti” è la possibilità per gli studenti stessi di contribuire alla sua realizzazione aggiungendo nuovi elementi o curiosità legate agli stessi. Questa interattività rappresenta uno dei principi fondamentali della citizen science, incoraggiando così un maggiore impegno nella comprensione delle tematiche scientifiche legate alla nostra vita quotidiana.
In sintesi, attraverso strumenti educativi come “Ele-Menti”, si può facilitare una maggiore consapevolezza riguardo ai temi cruciali della scienza moderna tra giovani generazioni sempre più immerse nelle sfide ambientali contemporanee.