Il 21 giugno segna ufficialmente l’inizio dell’estate, ma le temperature elevate sono già una realtà da diverse settimane, superando i 30 °C in molte regioni. In questo contesto, l’Almanacco della Scienza pubblicato online dal CNR offre un’analisi approfondita degli effetti del calore su vari aspetti della vita e dell’ambiente. Il numero di quest’anno è dedicato al tema del caldo e presenta contributi di esperti che esplorano come il cambiamento climatico influisca su piante, animali e salute umana.
La geotermia e il calore terrestre
Adele Manzella dell’Istituto di geoscienze e georisorse discute la geotermia come fonte energetica sostenibile. Questa tecnologia sfrutta il calore naturale prodotto dalla Terra per generare energia elettrica o riscaldare edifici. La geotermia rappresenta una risorsa rinnovabile che può contribuire a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Manzella sottolinea come questa forma di energia possa essere utilizzata in modo efficiente per affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici.
Inoltre, Massimiliano Moscatelli dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria analizza gli effetti del calore sulla morfologia della crostaiterrestre. Le alte temperature possono alterare strutture geologiche nel tempo, influenzando fenomeni naturali quali frane o terremoti. Anche l’attività umana gioca un ruolo significativo in queste dinamiche; quindi è fondamentale considerare gli impatti combinati delle forze naturali e antropiche.
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Gli effetti del caldo sulla fauna
Il caldo non minaccia solo l’ambiente vegetale ma anche quello animale. Antonio Romano dell’Istituto per la bioeconomia mette in evidenza come le alte temperature stiano influenzando negativamente rettili e anfibi, specie particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici. Questi animali sono essenziali per mantenere l’equilibrio degli ecosistemi locali.
Ernesto Azzurro e Silvia Angelini dell’Istituto per le risorse biologiche evidenziano invece gli impatti sulle specie marine come sardine, alici e spratti; questi pesci stanno subendo stress termico che ne compromette la riproduzione ed aumenta la mortalità giovanile. Antonello Pasini dall’Istituto sull’inquinamento atmosferico aggiunge che il calore generato dall’uomo viene assorbito dagli oceani causando un innalzamento dei livelli marini con conseguenze devastanti sulle coste.
Implicazioni sanitarie del caldo estivo
L’arrivo delle alte temperature ha ripercussioni significative anche sulla salute umana. Gloria Rita Bartoli, direttore dell’Istituto di bioimmagini e sistemi biologici complessi, spiega che il malessere fisico può manifestarsi attraverso sintomi quali affaticamento o disidratazione; inoltre ci sono anche implicazioni psicologiche legate all’aumento dello stress termico.
Antonio Mastino dell’Istituto di farmacologia traslazionale avverte riguardo alla diffusione delle patologie infettive durante i mesi estivi: malattie come dengue o infezioni gastrointestinali tendono ad aumentare con il surriscaldamento globale poiché favoriscono condizioni ideali per la proliferazione dei patogeni.
Tuttavia, Claudia Tortiglioni dell’Istituto di scienze applicate ricorda anche alcuni aspetti positivi associati al calore: ad esempio, l’ipertermia viene utilizzata nelle terapie oncologiche tradizionali mostrando risultati promettenti nella medicina rigenerativa grazie agli effetti fototermici sul tessuto corporeo danneggiato.
Approfondimenti culturali nell’Almanacco della Scienza
L’Almanacco non si limita a trattare temi scientifici ma esplora anche questioni culturali legate al clima attuale attraverso varie rubriche tematiche. Concetta Montagnese analizza i metodi culinari più comuni evidenziando gli effetti sul cibo consumato durante i periodi estivi; mentre Cloe Mirenda commenta film recenti sul tema della siccità offrendo uno spunto critico sull’interpretazione artistica dei fenomeni climatici contemporanei.
Ester Cecere discute infine delle barriere coralline minacciate dal riscaldamento degli oceani nella rubrica “Vita di mare”, mettendo in luce quanto sia urgente proteggere questi ecosistemi fragili dalle conseguenze dirette del cambiamento climatico.
In aggiunta a queste sezioni principali ci sono articoli dedicati alla ricerca scientifica attuale con interviste a esperti nel settore ed eventi futuri promossi dalla Fondazione Veronesi tra cui bandi innovativi destinati alla ricerca clinica ed educativa nel campo scientifico.
Per ulteriori informazioni dettagliate sui temi trattati nell’Almanacco della Scienza visitare il sito ufficiale.