L’Europa punta a diventare un polo di attrazione per i ricercatori con un investimento di 500 milioni

Ursula von der Leyen annuncia un pacchetto di investimenti da 500 milioni di euro per la ricerca in Europa, puntando a rafforzare l’innovazione e attrarre talenti globali entro il 2027.
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La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato un nuovo pacchetto di investimenti da 500 milioni di euro destinato al periodo 2025-2027. Questo piano mira a posizionare l’Europa come un centro d’eccellenza per la ricerca scientifica, attirando talenti da tutto il mondo. La presentazione è avvenuta presso la Sorbona durante l’inaugurazione della ‘Choose Europe Initiative’, che si propone di rafforzare il ruolo dell’Unione Europea nel panorama scientifico globale.

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Investimenti nella ricerca e nelle sovvenzioni

Ursula von der Leyen ha evidenziato l’importanza di garantire che la scienza in Europa sia aperta e libera. Per raggiungere questo obiettivo, è prevista l’introduzione di una nuova “super sovvenzione” che avrà una durata settennale nell’ambito del Consiglio Europeo della Ricerca. Questa iniziativa intende offrire ai migliori ricercatori una prospettiva a lungo termine, supportando così le loro attività e progetti innovativi.

La creazione di questa sovvenzione rappresenta un passo significativo verso il potenziamento delle capacità europee in ambito scientifico. Von der Leyen ha sottolineato come questi fondi saranno utilizzati per attrarre i più brillanti scienziati non solo dall’Europa ma anche dal resto del mondo, contribuendo così a costruire una rete internazionale collaborativa.

Nuove leggi sull’innovazione e supporto alle startup

Durante il suo intervento alla Sorbona, von der Leyen ha annunciato anche l’intenzione dell’Unione Europea di presentare la prima legge europea sull’innovazione insieme a una strategia specifica per le startup. Queste misure mirano ad eliminare le barriere normative esistenti e facilitare l’accesso al capitale necessario per le nuove imprese innovative.

L’obiettivo è rendere più semplice e attraente venire in Europa per condurre ricerche o avviare nuove attività imprenditoriali nel settore tecnologico. La presidente ha affermato che sarà fondamentale migliorare i collegamenti tra i ricercatori e gli istituti universitari o centri di ricerca presenti sul territorio europeo.

Accelerazione dei processi burocratici

Von der Leyen ha inoltre dichiarato che ci sarà un’accelerazione nei processi relativi all’ingresso e alla permanenza dei ricercatori in Europa. Questo aspetto è cruciale affinché il continente possa competere efficacemente con altre regioni del mondo nella corsa all’attrattività dei talenti globali.

L’approccio dell’Unione Europea si basa sulla scelta consapevole di mettere al centro della propria economia la ricerca, l’innovazione scientifica e tecnologica. Secondo von der Leyen, le università devono essere considerate pilastri fondamentali delle società europee moderne ed elementi chiave dello stile di vita degli europei.

Un messaggio chiaro: scegliere la scienza

Infine, Ursula von der Leyen ha concluso il suo discorso ribadendo come l’Europa abbia scelto consapevolmente d’essere “il continente in cui l’innovazione è al servizio dell’umanità”. Ha invitato tutti ad abbracciare questa visione condivisa: “Scegliete la scienza; scegliete l’Europa”. Con queste parole si intende promuovere non solo un ambiente favorevole alla crescita scientifica ma anche uno spazio dove libertà, apertura e collaborazione possano prosperare ulteriormente nel futuro prossimo.

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