Maggio 2025: sciami meteorici e pianeti in vista nel cielo notturno

Maggio offre eventi astronomici imperdibili, tra cui gli sciami meteorici Eta Aquaridi ed Eta Liridi e la visibilità di Marte, ideale per gli appassionati di osservazione del cielo.
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Maggio si presenta come un mese ricco di eventi astronomici, con due sciami meteorici e la visibilità di diversi pianeti. Gli appassionati di astronomia possono prepararsi a osservare le Eta Aquaridi e le Eta Liridi, oltre a godere della presenza dominante di Marte nel cielo serale. Questo articolo esplora i dettagli degli eventi celesti previsti per questo mese.

Sciami meteorici: Eta Aquaridi ed Eta Liridi

Il mese di maggio è caratterizzato dal ritorno delle Eta Aquaridi, uno dei più affascinanti sciami meteorici dell’anno. Queste meteore sono il risultato delle polveri lasciate dalla cometa di Halley e raggiungono un tasso orario zenitale compreso tra 50 e 60 meteore all’ora. Il picco dell’attività si verifica attorno al 6 maggio, rendendo questo giorno particolarmente favorevole per l’osservazione.

Le migliori condizioni per ammirare le Eta Aquaridi si presentano nelle ore precedenti all’alba, quando la costellazione dell’Acquario sorge all’orizzonte. Gli osservatori dovrebbero cercare un luogo buio lontano dalle luci cittadine per massimizzare la visibilità delle meteore che attraversano il cielo notturno.

Un altro evento da non perdere è quello delle Eta Liridi, che raggiungeranno il loro picco intorno al 10 maggio. Queste meteore provengono dalle polveri della Cometa C/1983 H1 IRAS-Araki-Alcock e offrono uno spettacolo interessante da osservare in contemporanea con le Eta Aquaridi.

Pianeti in evidenza: Marte protagonista del mese

Marte sarà senza dubbio il protagonista del cielo notturno durante tutto il mese di maggio. Sarà ben visibile anche attraverso telescopi nelle ore serali fino alla fine del mese di giugno. La sua luminosità lo rende facilmente identificabile nel firmamento, attirando l’attenzione degli astrofili e dei curiosi.

Nelle prime mattinate del mese, Giove potrà essere visto brillare verso Ovest; tuttavia, sarà visibile solo nella prima metà del mese vicino al tramonto. Dopo questa fase iniziale, Giove non tornerà ad essere nuovamente protagonista fino ad ottobre; durante l’estate non sarà possibile osservarlo in orario serale ma solo in tarda notte da agosto in poi.

Saturno avrà una visibilità limitata verso la fine del mese; apparirà esclusivamente nelle ore notturne tardive fino a ridosso dell’alba o poco prima della luce solare mattutina. Nonostante ciò, gli appassionati potranno comunque approfittarne per ammirarne gli anelli distintivi attraverso telescopi adeguati.

Osservazioni consigliate

Per chi desidera sfruttare al meglio queste opportunità astronomiche è consigliato dotarsi di strumenti adeguati come binocoli o telescopi per una migliore esperienza d’osservazione dei pianeti e degli sciami meteorici. È importante scegliere luoghi con poca luce artificiale per garantire una visualizzazione ottimale degli eventi celesti.

Inoltre è utile consultare previsioni meteo locali nei giorni cruciali attorno ai picchi delle attività meteoriche così da evitare cieli nuvolosi che potrebbero ostacolare la vista delle stelle cadenti o dei pianeti brillanti nel firmamento maiuscolo sopra le nostre teste durante questo affascinante periodo primaverile.