Il film “MalAmore”, diretto da Francesca Schirru, debutterà nei cinema italiani a partire dall’8 maggio 2025. La pellicola affronta temi complessi come l’amore, l’amicizia e le dinamiche tossiche all’interno di un contesto segnato dalla criminalità organizzata. In attesa dell’uscita, è disponibile una scena esclusiva sul sito di Sky TG24.
La trama del film
“MalAmore” racconta la storia di Mary, interpretata da Giulia Schiavo, una giovane donna coinvolta in una relazione pericolosa con Nunzio , un pregiudicato sposato con Carmela , capoclan della sua famiglia. La vita di Mary subisce una svolta quando incontra Giulio , il nuovo insegnante di equitazione del maneggio che frequenta. Questo incontro le dà la forza necessaria per mettere fine alla sua relazione tossica con Nunzio.
Nel frattempo, Nunzio continua a gestire i suoi affari illeciti anche dal carcere e decide di inviare Michele , suo sgherro e amico d’infanzia di Mary, per cercare di convincerla a tornare indietro. Tuttavia, Mary desidera ardentemente sentirsi libera e decide quindi di allontanarsi per qualche giorno. Questa scelta ferisce profondamente l’orgoglio del suo amante violento che, una volta uscito dal carcere, non esiterà a scatenare la sua ira in un mondo già corrotto.
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La narrazione si sviluppa attorno ai conflitti interiori dei personaggi e alle loro relazioni complesse. L’amicizia tra Mary e Michele viene messa alla prova mentre si confrontano con le conseguenze delle loro scelte nel contesto opprimente della criminalità organizzata.
Le parole della regista
Francesca Schirru ha condiviso alcune riflessioni sul significato profondo del suo lavoro: “In un mondo che ci vorrebbe sempre più isolati e distanti,” afferma la regista, “credo che permanga nel profondo delle donne e degli uomini il desiderio costante di un contatto umano.” Citando la filosofa Luigina Mortari, sottolinea come ognuno abbia bisogno delle relazioni interpersonali.
Schirru esplora attraverso “MalAmore” i temi dell’amore e dell’amicizia come spazi dove è possibile confrontarsi con fragilità ed ossessioni personali. Si interroga su come queste relazioni stiano cambiando in una società sempre più individualista dominata dalla sopraffazione.
Il film si propone quindi non solo come racconto personale ma anche come riflessione sociale su dinamiche contemporanee legate al potere ed alla manipolazione nelle relazioni umane. Con uno sguardo critico sulla realtà attuale della criminalità organizzata italiana, “MalAmore” cerca così di rappresentare le sfide emotive dei suoi protagonisti all’interno di questo contesto difficile ma reale.