Marta Guassardo: la direttrice di coro che emoziona il pubblico attraverso la musica

Marta Guassardo, soprano barocco e direttrice di coro, conquista i social media con la sua storia di resilienza e offre lezioni di musica corale per giovani appassionati.
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Marta Guassardo, soprano barocco e direttrice di coro, ha recentemente guadagnato una notevole visibilità sui social media grazie a un post su Instagram. Con oltre due milioni di visualizzazioni e migliaia di nuovi follower, la sua storia personale ha colpito molti. In questo articolo esploreremo il suo percorso professionale, le sfide affrontate e come utilizza i social per promuovere la musica corale.

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L’ascesa sui social media

Un post pubblicato da Marta Guassardo in un momento di riflessione durante gli esami di maturità ha attirato l’attenzione del pubblico. La sua testimonianza riguardante cinque anni di bullismo a causa della sua passione per la musica ha suscitato empatia e supporto. Il suo nickname “MartaGuess” è diventato rapidamente popolare tra gli utenti dei social network. Nata ad Alessandria trentadue anni fa e ora residente a Milano, Guassardo non si limita a condividere esperienze personali; offre anche contenuti educativi sulla musica corale.

Con una carriera che include tre anni come docente dei Pueri Cantores nella Cappella Musicale del Duomo di Milano, Marta ha deciso nel giugno 2024 di dedicarsi completamente ai suoi progetti musicali. Ha iniziato a curare professionalmente il suo account Instagram già dall’ottobre 2022, attratta dalla possibilità di esprimere creativamente le sue idee.

Un nuovo approccio alla didattica musicale

Guassardo utilizza i social media non solo per raccontare storie ma anche per insegnare tecniche vocali agli appassionati della musica corale. Le sue lezioni coprono vari aspetti della formazione musicale: dalla lettura degli spartiti al riscaldamento vocale fino al canto a memoria libera. Nonostante non riceva introiti diretti dai suoi contenuti online—non avendo sponsor o pubblicità—la sua presenza digitale attira l’attenzione su workshop, concerti e videocorsi che organizza.

La comunità che segue Marta è composta principalmente da giovani adulti tra i 25 e i 34 anni; più donne rispetto agli uomini seguono le sue attività online. Questo pubblico rappresenta un segmento interessante nel panorama della musica classica, dove spesso ci si trova ad affrontare una certa rigidità generazionale.

L’importanza dell’intelligenza artificiale nella comunicazione

Marta gestisce autonomamente gran parte delle sue attività sui social media ma riconosce l’importanza dell’intelligenza artificiale nel suo lavoro quotidiano. Utilizza strumenti come ChatGPT per migliorare le proprie strategie comunicative ed ottenere suggerimenti pratici su come strutturare videocorsi o gestire abbonamenti online.

Questa sinergia con la tecnologia permette a Guassardo non solo d’ottimizzare il tempo speso nella gestione dei contenuti ma anche d’ampliare ulteriormente il proprio raggio d’azione nell’insegnamento musicale senza dover necessariamente essere un’esperta in marketing.

La direzione corale: passione ed emozione

Per Marta Guassardo, dirigere un coro significa amalgamare diverse competenze artistiche in un’unica armonia capace d’emozionare chi ascolta. Durante le prove vive momenti intensi carichi d’adrenalina; tuttavia al concerto riesce sempre a mantenere calma e concentrazione con l’obiettivo preciso: far arrivare qualcosa di bello al pubblico presente.

La sua esperienza personale nel canto corale risale all’infanzia quando fu indirizzata dai genitori verso lo studio della musica senza pressioni particolari. Dopo aver conseguito il diploma in pianoforte presso il Conservatorio “A.Vivaldi” ad Alessandria, scoprì una vera passione per la direzione durante esercitazioni con Marco Berrini—un noto direttore europeo—che accese in lei desiderio profondo d’emulazione professionale.

Progetti futuri nella carriera musicale

Nei prossimi mesi Marta sarà impegnata in diversi progetti formativi legati alla vocalità e alla direzione corale. A luglio parteciperà come docente a un corso dedicato al canto gregoriano all’Abbazia di San Vincenzo al Volturno—a Molise—un luogo ricco storia spirituale ideale per approfondire queste tematiche musicali antiche.

Inoltre sarà presente all’Accademia Europea per direttori di coro situata a Fano verso fine agosto mentre riaprirà iscrizioni ai suoi videocorsi dedicati ai coristi amatoriali dal titolo “DaNoVo“, ovvero “Dalle Note alla Voce”. Questi eventi rappresentano opportunità significative sia per lei sia per coloro che desiderano avvicinarsi seriamente allo studio del canto corale sotto una guida esperta.

Oltre alla musica, nei ritagli temporali ama dedicarsi all’uncinetto ed è praticante attiva del Brazilian jiu-jitsu; esperienze diverse ma complementari che arricchiscono ulteriormente la sua personalità artistica.