Meta ha deciso di interrompere i pagamenti ai creator che pubblicano contenuti sulla piattaforma Threads, chiudendo così il programma di bonus che per un anno ha permesso a un gruppo selezionato di utenti di guadagnare fino a 5.000 dollari al mese. Questa decisione è stata presa senza alcun annuncio ufficiale e ha suscitato preoccupazioni tra gli utenti, poiché le informazioni relative agli incentivi sono scomparse dal supporto ufficiale di Instagram. Diversi creator hanno segnalato che non ricevono più accrediti dalla fine di aprile, sollevando interrogativi sulle future prospettive della piattaforma.
La chiusura dei bonus e l’impatto sui creator
Fino a poco tempo fa, Meta premiava i profili più attivi su Threads con compensi mensili variabili tra 500 e 5.000 dollari, in base alle performance dei post e al numero di visualizzazioni ottenute. Questo sistema era stato concepito per stimolare l’engagement degli utenti e promuovere la creazione di contenuti virali simile a quanto già avveniva con i Reels su Instagram. Tuttavia, la recente interruzione dei pagamenti ha lasciato molti creatori in difficoltà economiche.
Sebbene Meta non abbia fornito spiegazioni dettagliate riguardo alla cessazione del programma bonus, sembra evidente che l’azienda ritenga superata questa fase iniziale volta ad attrarre nuovi utenti attraverso incentivi finanziari. Con oltre 150 milioni di iscritti attivi su Threads, si ipotizza che la piattaforma possa ora contare su una crescita organica piuttosto che su misure straordinarie per incentivare il coinvolgimento degli utenti.
Tuttavia, questa scelta potrebbe rivelarsi rischiosa nel lungo termine: molti volti noti potrebbero decidere di abbandonare Threads per esplorare altre opzioni come X o TikTok Notes dove esistono già opportunità concrete per monetizzare il proprio lavoro creativo.
La strategia attuale della piattaforma
Nonostante la sospensione dei pagamenti diretti ai creator, Meta continua a cercare modi per attrarre brand e personalità influenti sulla sua piattaforma tramite strumenti come link multipli nelle biografie e analytics dettagliate sui post pubblicati. Tuttavia, il modello algoritmico utilizzato da Threads presenta delle sfide significative nella trasformazione della viralità in una crescita stabile del numero dei follower.
Inoltre, il traffico outbound verso siti esterni rimane limitato; questo aspetto riduce ulteriormente l’attrattiva della piattaforma per coloro che si occupano principalmente di affiliazioni o newsletter online. Mark Zuckerberg sostiene fermamente che Threads potrà distinguersi grazie alla sua proposta informale e al tono positivo rispetto ad altri social network concorrenti; tuttavia senza un piano monetario ben definito rischia seriamente di perdere quei creatori fondamentali necessari a mantenere viva ed interessante la community.
La vera sfida ora è dimostrare se l’ecosistema possa prosperare anche senza incentivi diretti ai creator; sarà cruciale offrire alternative concrete affinché questi professionisti possano convertire l’engagement in reddito reale sul lungo periodo.