Padre Luis Pascual Dri, noto confessore cappuccino e cardinale argentino, è scomparso il 30 giugno a Buenos Aires all’età di 98 anni. La sua figura era molto apprezzata da Papa Francesco, che lo considerava un esempio di misericordia e compassione. Le spoglie del frate sono attualmente esposte presso il Santuario di Nostra Signora di Pompei, dove si svolgeranno i funerali domani.
Un legame speciale con Papa Francesco
La stima tra Papa Francesco e padre Dri era evidente in ogni parola pronunciata dal Pontefice riguardo al suo confessore. Con un’espressione affettuosa, Bergoglio descriveva Dri come “un grande”, sottolineando l’importanza che questo frate aveva avuto nella sua vita spirituale. Padre Dri non solo ha esercitato il ministero della confessione per decenni ma ha anche insegnato ai suoi penitenti l’importanza del perdono attraverso la sua personale esperienza con Dio. La famosa frase che usava per scusarsi con Gesù dopo aver perdonato i peccati degli altri – “Sei stato tu a darmi il cattivo esempio” – rifletteva la profondità della sua fede e la sua umiltà.
Nato a Federación nel 1927 in una famiglia religiosa numerosa, padre Dri ha dedicato gran parte della sua vita alla confessione e alla guida spirituale delle persone in difficoltà. Il suo approccio empatico nei confronti dei penitenti lo rendeva una figura amata nella comunità ecclesiastica argentina.
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L’instancabile ministero della riconciliazione
Padre Luis Pascual Dri è stato ordinato sacerdote nel 1945 ed è diventato un punto di riferimento per molti fedeli nella diocesi di Buenos Aires. Il suo stile unico nel confessare si ispirava ai grandi santi come padre Pio e San Leopoldo Mandić; passava ore nel confessionale ad ascoltare le sofferenze altrui senza mai mostrare segni di stanchezza o disinteresse.
Il piccolo spazio del confessionale dove operava era descritto come accogliente ma semplice; qui riceveva persone da ogni ceto sociale: dai più umili ai sacerdoti stessi. Padre Dri credeva fermamente nell’importanza dell’ascolto attento: “Fino a quando si consumano le candele”, amava ripetere mentre continuava ad accogliere chiunque avesse bisogno del sacramento della Riconciliazione.
La dedizione instancabile al suo ministero gli valse la nomina a cardinale durante il Concistoro del settembre 2023 voluto da Papa Francesco; tuttavia, nonostante l’onorificenza ricevuta all’età avanzata, rimase sempre umile riguardo al proprio ruolo nella Chiesa.
I funerali e l’eredità spirituale
Le spoglie mortali di padre Luis Pascual Dri sono esposte presso il Santuario Nostra Signora di Pompei fino ai funerali previsti per domani mattina. Durante questo momento difficile per la comunità religiosa argentina, molte persone stanno rendendo omaggio alla vita dedicata alla misericordia che lui ha incarnato fino all’ultimo giorno.
L’arcivescovo Jorge Ignacio García Cuerva presiederà i funerali ed esprimerà parole consolatorie sia alla famiglia religiosa sia ai fedeli presenti in chiesa. In una nota ufficiale rilasciata dall’Arcidiocesi viene evidenziato quanto bene abbia fatto padre Dri durante gli anni trascorsi nell’Arcidiocesi: “Accomapgniamo tutti coloro che hanno conosciuto questo grande uomo”.
L’eredità lasciata da padre Luis non sarà dimenticata facilmente; tanti continueranno a ricordarlo come un faro luminoso nelle tenebre delle difficoltà quotidiane grazie alle sue parole piene d’amore verso Dio e verso gli uomini.