Morto Giuseppe Bergoglio, cugino di Papa Francesco: il legame con le origini piemontesi

La morte di Giuseppe Bergoglio, cugino di Papa Francesco, all’età di 87 anni segna la fine di un legame diretto con le radici italiane della famiglia e suscita commozione nella comunità.
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Giuseppe Bergoglio, cugino di Papa Francesco, è deceduto all’età di 87 anni nella sua residenza a Robella, un piccolo comune in provincia di Asti. La notizia ha suscitato commozione tra i familiari e la comunità locale. Giuseppe rappresentava una delle ultime connessioni dirette con le radici italiane della famiglia Bergoglio, che risalgono a Giovanni Battista nato nel 1665.

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La famiglia Bergoglio e il legame con Papa Francesco

Giuseppe era parte del ramo della famiglia rimasto a Robella, mentre il futuro Papa Francesco discende da un’altra linea che si è trasferita a Portocomaro nel XVIII secolo. Questo spostamento ha segnato una divisione nella discendenza dei Bergoglio in Piemonte. Carla Rabezzana, cugina del Papa residente a Portocomaro, ha avuto l’opportunità di incontrare spesso Jorge Mario Bergoglio durante il suo pontificato. Un’altra parente è Delia Gai, che vive a Tigliole.

La morte di Giuseppe porta alla luce non solo la storia familiare ma anche i rapporti interni tra i membri della famiglia. Le dinamiche familiari sono complesse; ad esempio, la nipote pittrice non si considera credente e questo potrebbe aver influenzato le relazioni all’interno della famiglia in un contesto così particolare come quello ecclesiastico.

Le origini italiane del pontefice

Papa Francesco è nato nel 1936 a Buenos Aires ma ha sempre mantenuto forte il legame con le sue origini piemontesi. La sua famiglia emigrò dall’Italia nel 1929 per cercare nuove opportunità in Argentina; tuttavia le radici affondano profondamente nelle terre astigiane del Monferrato. Il trisnonno Giuseppe era originario di Schierano , mentre la trisnonna Gioacchino Maria proveniva da Cocconato d’Asti.

Dopo essersi sposati, i bisnonni si trasferirono prima a Montechiaro e poi nei pressi di Portocomaro dove continuò la tradizione familiare fino all’emigrazione verso l’Argentina negli anni ’20 del Novecento.

L’importanza delle origini per Papa Francesco

Il nonno Giovanni fu battezzato nella parrocchia di San Bartolomeo a Portacomaro prima dell’emigrazione verso Torino nel 1906. Mario Bergoglio, padre del futuro Papa e nato nel capoluogo piemontese nel 1908, visse brevemente ad Asti prima che tutta la famiglia partisse per l’Argentina.

Le origini italiane hanno sempre rappresentato un motivo d’orgoglio per Papa Francesco; durante il suo pontificato ha frequentemente sottolineato l’importanza dei suoi legami con l’Italia e in particolare con il Piemonte. Questi riferimenti alle sue radici sono stati spesso accompagnati da racconti personali sulla vita quotidiana della sua gioventù e sull’eredità culturale ricevuta dalla sua famiglia italiana.

La scomparsa di Giuseppe segna quindi non solo una perdita personale per molti membri della sua cerchia familiare ma anche una connessione storica significativa tra due mondi: quello argentino contemporaneo rappresentato dal pontefice e quello tradizionale delle sue origini piemontesi.

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