Netflix avvia la produzione della serie live-action di Assassin’s Creed dopo cinque anni di attesa

Netflix avvia la produzione della serie live-action di Assassin’s Creed, guidata da Roberto Patino e David Wiener, promettendo una narrazione profonda che esplora temi universali attraverso culture diverse.
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Netflix ha ufficialmente dato il via alla produzione della sua attesissima serie live-action basata sul popolare franchise videoludico Assassin’s Creed. Questo annuncio arriva a cinque anni dal primo comunicato riguardante il progetto, suscitando grande entusiasmo tra i fan della saga. La nuova serie promette di portare sullo schermo le avventure e le complessità narrative che hanno reso celebre il marchio.

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Dettagli sulla produzione e i creatori

In un comunicato stampa diffuso oggi, Netflix ha rivelato che la direzione della serie sarà affidata a Roberto Patino e David Wiener, già noti per i loro lavori in DMZ e Halo. Entrambi ricopriranno il ruolo di showrunner e produttori esecutivi, collaborando con Ubisoft per garantire una rappresentazione autentica dell’universo di Assassin’s Creed. Patino e Wiener hanno descritto la trama come una storia profonda che esplora temi universali quali l’identità, il destino e le relazioni umane attraverso diverse culture nel corso del tempo.

Nel loro messaggio congiunto, hanno affermato: “Sotto la mitologia, il parkour e il brivido c’è una base per il tipo più essenziale di storia umana: quella di persone alla ricerca di uno scopo”. Hanno inoltre evidenziato come la narrazione toccherà argomenti complessi come potere, violenza ed avidità. La loro intenzione è quella di creare un racconto che non solo intrattenga ma stimoli anche riflessioni sulle connessioni umane.

Le sfide nella realizzazione del progetto

Nonostante l’entusiasmo generato dall’annuncio odierno, ci sono state molte incertezze durante gli ultimi cinque anni riguardo allo sviluppo della serie. Diversi sceneggiatori si sono alternati nel progetto; tra questi figura Jeb Stuart, noto per Die Hard. Tuttavia, molti dettagli su ciò che è accaduto dietro le quinte rimangono poco chiari.

Uno degli aspetti più discussi è stato se la serie manterrà un focus storico o quanto si legherà all’universo dei videogiochi da cui trae ispirazione. Non ci sono informazioni concrete al riguardo; questo lascia spazio a speculazioni su quale direzione prenderà effettivamente la narrazione.

L’importanza del franchise nella cultura popolare

Assassin’s Creed non è solo un videogioco; rappresenta un fenomeno culturale ampiamente riconosciuto nel panorama dell’intrattenimento moderno. Dal suo lancio iniziale nel 2007 da parte di Ubisoft, ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo grazie alle sue trame intricate ed ai suoi personaggi memorabili.

Peter Friedlander, vicepresidente delle produzioni originali Netflix ha dichiarato: “Quando abbiamo annunciato per la prima volta la nostra partnership con Ubisoft nel 2020… ci siamo posti l’ambizioso obiettivo”. Ha sottolineato quanto sia emozionante vedere ora questa visione prendere forma sotto la guida esperta dei nuovi showrunner.

La combinazione tra l’eredità storica del franchise videoludico ed una nuova interpretazione narrativa potrebbe attrarre sia i fan storici sia coloro che si avvicinano al mondo degli assassini per la prima volta attraverso questa nuova piattaforma televisiva. Con queste premesse interessanti si attende quindi con trepidazione l’arrivo della serie su Netflix nei prossimi mesi.