Nuova messa per la custodia del creato: il vaticano introduce un formulario dedicato

Il 3 luglio 2025, la Chiesa cattolica introdurrà una nuova Messa dedicata alla custodia del creato, riflettendo l’impegno ecologico e spirituale dei fedeli verso la salvaguardia dell’ambiente.
Nuova messa per la custodia del creato: il vaticano introduce un formulario dedicato - Socialmedialife.it

Il 3 luglio 2025, il dicastero per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti ha annunciato l’introduzione di una nuova Messa dedicata alla custodia del creato. Questa iniziativa, approvata dal Papa, si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso le questioni ambientali e rappresenta un passo significativo nell’impegno della Chiesa cattolica nella salvaguardia della natura.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato

Seguici ora

La nuova messa nel messale romano

Con l’aggiunta della Missa “pro custodia creationis”, il Messale Romano si arricchisce di un nuovo formulario che riflette le preoccupazioni contemporanee riguardo all’ambiente. Questo nuovo rito è stato formalizzato attraverso un decreto che sottolinea come l’Eucaristia rappresenti non solo una celebrazione spirituale, ma anche una risposta concreta alle sfide ecologiche attuali. Nel documento si afferma che «il mondo, che è uscito dalle mani di Dio, ritorna a Lui in gioiosa e piena adorazione». Le parole richiamano i concetti espressi da Benedetto XVI e dalla famosa enciclica Laudato si’ di Papa Francesco.

L’inserimento di questa Messa nel repertorio liturgico offre ai fedeli l’opportunità di riflettere sul legame tra fede e responsabilità ambientale. L’Eucaristia viene descritta come fonte d’ispirazione per diventare custodi del creato, incoraggiando i credenti a prendersi cura dell’ambiente con rinnovato impegno.

Celebrazione inaugurale da parte del papa

La prima celebrazione della nuova Messa avrà luogo il 9 luglio 2025 presso Castel Gandolfo. Il cardinale Michael Czerny ha confermato che sarà una cerimonia privata riservata ai dipendenti e alle persone coinvolte nel progetto Borgo Laudato si’. Sebbene il Santo Padre sarà in vacanza durante quel periodo, la scelta del luogo sottolinea simbolicamente l’importanza dell’evento.

Questa celebrazione segna non solo un momento liturgico importante ma anche un gesto significativo da parte della Chiesa cattolica nei confronti delle problematiche ecologiche globali. La decisione di introdurre questo formulario è stata accolta con favore all’interno delle istituzioni ecclesiali come segno tangibile dell’impegno verso la tutela dell’ambiente.

Ispirazione dalla laudato si’

Monsignor Francesco Viola ha spiegato che la genesi del nuovo formulario trae ispirazione dall’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. Questo documento papale ha messo in luce le sfide ambientali contemporanee ed esorta i fedeli a considerare seriamente il loro ruolo nella protezione della creazione divina. La Missa “pro custodia creationis” raccoglie alcune delle istanze principali espresse nell’enciclica e le traduce in forma liturgica.

Viola ha evidenziato come questo nuovo rito possa fungere da antidoto contro interpretazioni superficiali delle tematiche ecologiche trattate nella Laudato si’. L’obiettivo è quello di promuovere una comprensione più profonda dell’ecologia integrale proposta dal Papa, evitando letture riduttive o parziali dei messaggi contenuti nell’enciclica stessa.

In sintesi, questa iniziativa rappresenta non solo una novità liturgica ma anche uno strumento educativo per sensibilizzare i fedeli riguardo alla necessità urgente di prendersi cura del nostro pianeta.