Il 26 giugno 2025, il pomeriggio di Papa Leone XIV è stato caratterizzato da incontri significativi presso la Città del Vaticano. Prima di partecipare a una riunione con i sacerdoti organizzata dal Dicastero per il Clero, il pontefice ha incontrato i membri del Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi. Durante questo incontro, Leone XIV ha condiviso alcune considerazioni importanti sul tema della sinodalità e sull’eredità lasciata da Papa Francesco.
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L’importanza dell’incontro con i membri del Sinodo
L’incontro tra Papa Leone XIV e i membri del Consiglio Ordinario ha rappresentato un momento cruciale per discutere le linee guida future della Chiesa. Il pontefice ha aperto la sua allocuzione esprimendo la sua gioia nel poter salutare i presenti e sottolineando l’importanza della loro funzione all’interno della Chiesa. “Sono lieto di salutarvi in occasione della riunione”, ha affermato, evidenziando come anche se non potrà rimanere tutto il pomeriggio, desidera comunque condividere idee fondamentali e ascoltare le opinioni dei partecipanti.
Leone XIV si è soffermato sull’eredità che Papa Francesco ha lasciato riguardo al Sinodo dei Vescovi. Ha ricordato come Francesco abbia dato nuovo impulso alla sinodalità, richiamandosi agli insegnamenti di San Paolo VI. Questo approccio mira a promuovere una Chiesa più inclusiva e partecipe delle esperienze quotidiane dei fedeli.
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La sinodalità come stile ecclesiale
Durante l’incontro, Papa Leone XIV ha messo in luce che la sinodalità non è solo un concetto teorico ma uno stile concreto che deve permeare ogni aspetto dell’essere Chiesa. “La sinodalità è uno stile, un atteggiamento che ci aiuta ad essere Chiesa”, ha dichiarato il pontefice. Questa visione implica una maggiore apertura al dialogo tra tutti gli attori ecclesiali e una volontà sincera di costruire comunità unite nella fede.
Il papa ha inoltre sottolineato che mentre il Sinodo conserva la propria struttura istituzionale tradizionale, esso si arricchisce continuamente grazie alle esperienze accumulate nel tempo. I membri presenti sono stati incoraggiati a raccogliere questi frutti ed elaborare riflessioni prospettiche su come procedere nel cammino comune verso una maggiore comunione all’interno della Chiesa.
Un invito alla riflessione proficua
Concludendo il suo intervento, Papa Leone XIV si è rivolto ai membri con parole incoraggianti: “Vi incoraggio in questo lavoro”. Ha espresso gratitudine anticipata per gli sforzi futuri volti a rendere proficuo questo percorso sinodale. La sua richiesta era chiara: lavorare insieme per costruire ponti tra diverse realtà ecclesiali affinché ciascuno possa sentirsi parte integrante della comunità cristiana globale.
Questo incontro rappresenta quindi non solo un momento formativo ma anche un’opportunità preziosa per rafforzare legami interni alla Chiesa cattolica in vista delle sfide contemporanee che essa affronta oggi nel mondo moderno.