Papa Leone XIV potrebbe visitare Nicea il 30 novembre: dichiarazioni del Patriarca Bartolomeo

Bartolomeo I annuncia la possibile visita di Papa Leone XIV in Turchia per il Concilio di Nicea, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le chiese cristiane e la continuità nella missione ecclesiastica.
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Il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, ha rilasciato importanti dichiarazioni riguardo a un possibile viaggio di Papa Leone XIV in Turchia per commemorare l’anniversario del Concilio di Nicea. In un’intervista a Tg2000, il telegiornale di Tv2000, Bartolomeo ha espresso ottimismo riguardo alla collaborazione tra le chiese e ha condiviso dettagli sulla sua recente visita alla tomba di Papa Francesco.

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Incontro tra Bartolomeo e Papa Leone XIV

Durante la sua intervista, Bartolomeo I ha raccontato dell’incontro avvenuto con Papa Leone XIV. Il Patriarca ha sottolineato che entrambi i leader religiosi sono impegnati a proseguire lungo la stessa strada per promuovere l’unità cristiana e la pace nel mondo. “Ho visto con grande soddisfazione che possiamo continuare sulla stessa strada delle nostre chiese”, ha affermato Bartolomeo. Questo incontro segna un passo significativo verso una maggiore cooperazione tra le diverse confessioni cristiane.

Bartolomeo ha anche rivelato che durante questa conversazione, Papa Leone XIV gli avrebbe assicurato l’intenzione di recarsi in Turchia per partecipare alle celebrazioni legate all’anniversario del Concilio di Nicea. Sebbene non sia stata fissata una data definitiva, il Patriarca si è detto fiducioso che questo viaggio possa avvenire quest’anno, ipotizzando il 30 novembre come possibile data.

La visita alla tomba di Papa Francesco

Un momento toccante della giornata è stato rappresentato dalla visita alla tomba di Papa Francesco presso Santa Maria Maggiore. “Ho voluto visitare anche la tomba del suo predecessore”, ha spiegato Bartolomeo I. Questa scelta evidenzia non solo il rispetto verso il compianto pontefice ma anche l’importanza della continuità nella missione ecclesiastica.

Durante questa visita solenne, il Patriarca ecumenico ha pregato davanti alla tomba e lasciato alcune rose in memoria del papa scomparso. Ha invocato la preghiera dal cielo per tutti i fedeli e per lo stesso Leone XIV nel suo nuovo ruolo da leader spirituale della Chiesa cattolica.

Un futuro all’insegna della collaborazione

Bartolomeo I non si è limitato a esprimere desideri personali; le sue parole riflettono una visione più ampia riguardo al futuro delle relazioni tra le chiese cristiane. “Abbiamo inaugurato una collaborazione, un’amicizia e una fratellanza nel Signore”, ha affermato con convinzione durante l’intervista. Questo approccio indica un chiaro intento da parte dei leader religiosi coinvolti: lavorare insieme per affrontare le sfide contemporanee della fede cristiana.

La possibilità che Papa Leone XIV visiti Nicea rappresenterebbe non solo un evento storico ma anche simbolico nell’ambito dell’ecumenismo moderno. La città fu teatro del primo concilio ecumenico nel 325 d.C., dove furono stabilite fondamentali dottrine cristiane ancora oggi riconosciute dalla maggior parte delle confessioni religiose.

Con queste dichiarazioni e iniziative concrete da entrambe le parti, sembra emergere uno spirito rinnovata volontà collaborativa fra i leader religiosi contemporanei nella ricerca dell’unità dei credenti.

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