Dal 19 al 21 maggio, il festival Pint of Science farà tappa a Napoli, Benevento e Caserta con un programma ricco di eventi gratuiti. Quattordici pub della zona ospiteranno ben trentotto incontri in cui ricercatori e ricercatrici dialogheranno direttamente con il pubblico. L’iniziativa, che ha preso avvio nel Regno Unito nel 2013, si è affermata come uno dei principali eventi internazionali dedicati alla divulgazione scientifica, puntando a rendere la scienza accessibile e coinvolgente per tutti.
Un evento per tutti
Pint of Science si propone di attrarre un pubblico variegato: dagli appassionati di scienza agli studenti, dai lavoratori alle famiglie fino ai semplici avventori dei pub. Quest’anno l’organizzazione ha messo insieme un team composto da ricercatori, dottorandi e attivisti volontari provenienti da Napoli, Benevento e Caserta. L’obiettivo è quello di offrire una proposta diversificata che possa raggiungere quante più persone possibile sul territorio.
In tre serate consecutive l’intera area metropolitana napoletana sarà coinvolta in incontri informativi all’insegna della convivialità tipica dei pub locali. La scelta degli spazi non è casuale; i luoghi sociali sono considerati ideali per stimolare la curiosità del pubblico verso tematiche scientifiche spesso percepite come lontane dalla vita quotidiana.
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Il messaggio degli organizzatori
Alessia Tricomi, presidentessa dell’associazione Pint of Science Italia, sottolinea l’importanza dell’evento nel panorama globale della divulgazione scientifica. “Vogliamo avvicinare quante più persone possibile alla scienza”, afferma Tricomi. Arianna Massaro, coordinatrice dell’edizione campana del festival, aggiunge che quest’anno sono stati scelti argomenti attuali e rilevanti per stimolare discussioni significative tra i partecipanti.
L’intento è chiaro: portare la scienza nei luoghi comuni dove le persone possono sentirsi a loro agio nell’apprendere senza formalismi accademici. “Con Pint of Science la scienza smette di essere distante”, conclude Massaro.
Collaborazioni importanti
Per realizzare questa edizione del festival, Pint of Science Italia può contare su numerosi partner istituzionali che condividono la missione di rendere accessibile il sapere scientifico al grande pubblico. Tra questi figurano l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare , presente fin dalla prima edizione del festival; l’Istituto Nazionale di Astrofisica e il National Quantum Science and Technology Institute .
In particolare, per Napoli si confermano anche collaborazioni con enti locali come la Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università Federico II e l’Ordine Regionale dei Chimici e Fisici della Campania . Quest’anno si aggiungono anche nuove partnership con Università degli Studi del Sannio ed ISUSCHEM S.r.l., ampliando così il network collaborativo anche nelle province limitrofe.
Grazie a queste sinergie tra istituzioni accademiche locali ed enti nazionali dedicati alla ricerca scientifica, Pint of Science continua ad espandersi sul territorio campano portando avanti una missione fondamentale: far vivere la scienza nella quotidianità delle persone attraverso esperienze dirette nei luoghi dove socializzare diventa occasione d’apprendimento.