Il Primo maggio 2025 segna l’inizio delle manifestazioni organizzate da Cgil, Cisl e Uil in tutta Italia. Quest’anno il tema centrale è “Uniti per un lavoro sicuro“, con particolare attenzione alla salute e sicurezza sul lavoro. Le celebrazioni si svolgeranno in tre piazze simboliche dove i segretari generali dei sindacati prenderanno la parola per affrontare le problematiche legate alle morti sul lavoro. A Roma, a Casteldaccia e a Montemurlo , i leader sindacali richiameranno l’attenzione su eventi tragici che hanno colpito il mondo del lavoro.
Le piazze simboliche delle manifestazioni
Le manifestazioni del Primo maggio vedranno protagonisti Maurizio Landini ai Fori Imperiali di Roma, Daniela Fumarola a Casteldaccia e Pierpaolo Bombardieri a Montemurlo. Ogni luogo è stato scelto con cura per rappresentare una battaglia specifica contro le morti sul lavoro. A Roma, Landini sottolineerà come la capitale sia diventata un punto critico riguardo agli incidenti mortali nei luoghi di lavoro, evidenziando la necessità di “interventi urgenti“.
A Casteldaccia, Fumarola ricorderà la tragedia avvenuta lo scorso anno quando cinque operai persero la vita durante lavori sulla rete fognaria. Questo evento ha lasciato una cicatrice profonda nella comunità locale ed è emblematico della lotta per garantire condizioni di sicurezza adeguate nel settore edile.
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Bombardieri parlerà invece da Montemurlo in memoria di Luana D’Orazio, giovane operaia deceduta nel 2021 mentre lavorava in un’azienda tessile. La sua morte ha suscitato indignazione e richieste di maggiore tutela dei diritti dei lavoratori giovani e vulnerabili.
Il programma della giornata
La giornata prevede anche un corteo che partirà intorno alle 9 da piazza Vittorio a Roma diretto verso via dei Fori Imperiali. Durante il corteo si alterneranno gli interventi dal palco con delegati sindacali che porteranno testimonianze dirette sulle difficoltà quotidiane affrontate dai lavoratori italiani.
Le conclusioni saranno affidate ai tre leader sindacali: Bombardieri aprirà gli interventi seguiti da Fumarola e infine Landini chiuderà le celebrazioni poco dopo mezzogiorno. Questi momenti saranno cruciali non solo per ribadire le rivendicazioni ma anche per onorare coloro che hanno perso la vita mentre cercavano di guadagnarsi da vivere dignitosamente.
Nel pomeriggio ci sarà spazio anche per altre cerimonie commemorative; tra queste spicca quella prevista sempre a Montemurlo dove verrà intitolata una strada alla memoria di Luana D’Orazio alla presenza della ministra del Lavoro Marina Calderone.
Il concertone finale
La giornata si concluderà con il tradizionale concertone previsto in piazza San Giovanni a Roma dopo lo spostamento dello scorso anno al Circo Massimo. Questo evento musicale rappresenta non solo una celebrazione ma anche un momento collettivo importante dove i temi sociali vengono messaggiati attraverso canzoni ed esibizioni dal vivo.
Il concertone sarà trasmesso in diretta su Rai 3 permettendo così una partecipazione più ampia al dibattito sui diritti dei lavoratori oltrepassando i confini fisici delle piazze italiane coinvolte nelle manifestazioni ufficialmente riconosciute dai principali sindacati nazionali.