Prosegue il progetto ERetici: residenze creative per giovani artisti nel panorama teatrale emiliano

Anita Pomario, vincitrice del progetto ERetici, presenta la sua nuova opera “Notturno264” durante una residenza creativa al teatro nel bosco dell’Arboreto, esplorando temi di memoria e subconscio.
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Il progetto ERetici, promosso dal Centro di Residenza Emilia-Romagna, continua a offrire opportunità di crescita e sviluppo a giovani artisti nel campo delle arti sceniche e performative. Dopo le prime tre tappe, l’artista vincitrice dell’edizione attuale, Anita Pomario, si prepara per la sua quarta residenza creativa che si svolgerà dal 26 luglio al 4 agosto presso il teatro nel bosco dell’Arboreto. Durante questo periodo, Pomario lavorerà intensamente alla sua nuova opera intitolata “Notturno264”, un’opera che esplora temi profondi come memoria e subconscio attraverso un linguaggio teatrale innovativo.

La ricerca creativa di Notturno264

“Notturno264” rappresenta un’indagine profonda tra memoria e dolore. Al centro della narrazione c’è la storia di Gasparina, una donna costretta a vivere undici giorni senza dormire per sfuggire al trauma della morte del padre. Questa condizione la porta a navigare tra ricordi e allucinazioni in un viaggio emotivo intenso. L’opera combina elementi di teatro fisico con scultura e nuova drammaturgia, creando una fusione unica di forme artistiche.

La scelta del titolo “Notturno264” suggerisce già una dimensione onirica e inquietante; l’artista utilizza il corpo come strumento principale per esprimere fragilità umana attraverso movimenti densi ed evocativi. La residenza offre quindi uno spazio protetto dove Pomario potrà approfondire questa ricerca personale con l’obiettivo di dare vita a uno spettacolo che parli direttamente alle emozioni del pubblico.

I tutor artistici: Daria Deflorian e Nicola Ratti

A supportare Anita Pomario durante questa fase cruciale ci saranno due figure significative del panorama artistico contemporaneo: Daria Deflorian e Nicola Ratti. Deflorian è riconosciuta come attrice, autrice e regista originale della scena italiana; ha ricevuto numerosi premi tra cui il Premio Ubu come miglior attrice nel 2012 ed è nota per le sue opere innovative che sfidano le convenzioni teatrali tradizionali.

Nicola Ratti apporta invece la sua esperienza musicale alla residenza; è un musicista poliedrico noto sia in Italia che all’estero per i suoi lavori audaci sul rapporto tra suono, spazio e performance. La loro presenza non solo arricchisce il percorso creativo dell’artista ma offre anche nuove prospettive da esplorare durante lo sviluppo dello spettacolo.

Il supporto dei Custodi delle Residenze

Durante la residenza creativa non sarà sola; Anita Pomario sarà accompagnata dai Custodi delle Residenze Francesca Giuliani e Silvia Zicaro. Questi professionisti fungono da compagni sensibili nel processo creativo oltre ad essere osservatori privilegiati del progetto ERetici. Il loro ruolo consiste nell’offrire supporto pratico ed emotivo all’artista mentre affronta le sfide legate alla creazione dello spettacolo.

I Custodi sono parte integrante dell’iniziativa poiché contribuiscono a mantenere viva l’attenzione sui processi creativi emergenti nella scena culturale emiliana-romagnola. Grazie alla loro esperienza possono fornire feedback utili che stimolano ulteriormente lo sviluppo delle idee artistiche proposte da Pomario.

Chi è Anita Pomario?

Anita Pomario ha alle spalle una solida formazione internazionale nelle arti performative; dopo essersi diplomata presso la Neighborhood Playhouse School of The Theatre di New York nel 2018 ha conseguito un Master in Teatro Sperimentale alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra nel 2019 specializzandosi nella tecnica Meisner oltre al teatro fisico contemporaneo.

La sua carriera include ruoli significativi sia sul grande schermo sia sul palcoscenico internazionale: ha recitato in film come “L’Amore che Ho”, diretto da Paolo Licata, interpretando Rosa Balistreri; inoltre ha partecipato alla serie TV SKY “L’Arte della Gioia”. Ha debuttato negli Stati Uniti interpretando Giulietta in “Romeo and Juliet” a New York ed è stata coinvolta in vari progetti europei dimostrando versatilità nei contesti più diversi.

Il suo impegno nell’arte scenica continua ad evolversi grazie anche alle opportunità offerte dal progetto ERetici – Le strade dei teatri – iniziativa dedicata ai giovani talenti emergenti nelle arti performative contemporanee promossa dal Centro di Residenza Emilia-Romagna insieme ad altre istituzioni locali con il sostegno del Ministero della Cultura italiano.