Puglia Showcase 2025: un evento culturale che celebra il teatro e la danza nella Valle d’Itria

Dal 2 al 5 luglio 2025, la Valle d’Itria ha ospitato il Puglia Showcase, un evento culturale che promuove le creazioni artistiche pugliesi a livello nazionale e internazionale, con focus su teatro e danza.
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Dal 2 al 5 luglio, la Valle d’Itria, nei comuni di Martina Franca, Cisternino e Ostuni, ha ospitato l’edizione 2025 del Puglia Showcase. Questo evento è stato ideato dalla Regione Puglia attraverso Puglia Culture, un circuito multidisciplinare che si propone di dare visibilità alle creazioni teatrali e coreutiche pugliesi sia a livello nazionale che internazionale.

Un’atmosfera unica per una rassegna variegata

L’atmosfera che si respira durante il Puglia Showcase è sorprendente. Gli operatori culturali provenienti da tutta Italia possono sentirsi inizialmente disorientati dalla varietà delle proposte artistiche presentate. La rassegna offre un cartellone ricco di artisti e compagnie di fama nazionale, con eventi distribuiti su tre territori diversi e in altrettante strutture. Questa diversità mette in evidenza l’attenzione della Regione verso il settore culturale locale.

Il paesaggio pugliese fa da cornice all’evento: i trulli bianchi, gli ulivi verdi e le pietre grigie sono elementi distintivi della regione. Anche l’offerta enogastronomica contribuisce a creare un legame con la tradizione mediterranea. Sebbene lo showcase sia concepito come una vetrina promozionale per attrarre operatori del settore, esso rappresenta anche una vera opportunità per la politica culturale regionale. Giulia Delli Santi, responsabile delle attività teatrali di Puglia Culture, ha sottolineato come questo appuntamento ambisca a diventare uno strumento concreto per promuovere le creazioni locali.

La Regione ha investito fin dall’inizio nel progetto per aprire le porte della cultura pugliese alle scene nazionali ed internazionali tramite fondi europei destinati allo spettacolo dal vivo. Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo ed Economia della Cultura della Regione Puglia, ha affermato che oggi le attività culturali rappresentano oltre il 5% del prodotto interno lordo regionale.

Un cambiamento politico imminente

L’edizione 2025 coincide con un momento significativo per l’amministrazione Emiliano: dopo dieci anni alla guida della Regione Puglia si avvia verso nuove elezioni . Michele Emiliano non si ricandiderà nonostante potrebbe farlo secondo la legge elettorale regionale vigente.

A pochi giorni dalla conclusione dello showcase è stata approvata “Check-in Culture 2030”, una nuova strategia culturale che prevede lo stanziamento di oltre 380 milioni di euro destinati a rafforzare l’ecosistema creativo pugliese nel quinquennio successivo . Questo piano mira a consolidare quanto già fatto in collaborazione con i lavoratori dello spettacolo locali negli ultimi anni; molti sono stati incoraggiati dalle politiche regionali ad evolversi da semplici associazioni a vere imprese culturali.

Tuttavia questi anni non sono stati privi di difficoltà; Patruno ha descritto come i ritardi nei pagamenti abbiano pesato sul comparto artistico locale durante periodi critici come quello pandemico. L’assessore alla cultura Viviana Matrangola ha firmato appelli insieme ad altri rappresentanti regionali denunciando scelte poco trasparenti riguardo ai finanziamenti statali destinati al settore dello spettacolo dal vivo.

Le produzioni presentate nello showcase

Durante i quattro giorni dell’evento sono state presentate undici produzioni selezionate tramite avviso pubblico da una commissione internazionale composta da esperti del settore tra cui Alberto Benedetto e Valeria Ciabattoni. Il panorama artistico emerso è ampio e variegato: ogni produzione racconta storie diverse attraverso linguaggi innovativi ma radicati nella tradizione locale.

Tra le opere più significative c’è “Con La Carabina” di Licia Lanera – vincitrice del premio Ubu – caratterizzata da una drammaturgia incisiva capace di esplorare tematiche profonde attraverso dialoghi incisivi ed espressionismo corporeo degli attori coinvolti. Altre opere come “O X” dei Teatro Koreja affrontano questioni generazionali utilizzando simbolismi fortemente legati al territorio pugliese mentre lavori più sperimentali cercano nuove forme espressive attingendo anche alla danza contemporanea.

La danza occupa uno spazio importante nello showcase; produzioni come “Phobos” combinano acrobatica aerea con riflessioni sulla paura umana mentre ensemble barese reinterpretano classici come “La Sagra della Primavera” in chiave contemporanea creando connessioni tra musica elettronica e danze ritualistiche tradizionali.

Inoltre quest’anno lo showcase è dedicato alla memoria dell’artista Carlo Formigoni – figura centrale nella formazione artistica pugliese – celebrando così il suo contributo duraturo al panorama teatrale locale attraverso eventi serali presso la sua tenuta nelle campagne ostunesiane dove molti giovani talentuosi hanno mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo.