Un’iniziativa innovativa ha coinvolto 240 studenti delle classi terze e quarte di quattro istituti superiori del Friuli Venezia Giulia. Il progetto “Le scienze della vela“, promosso dall’Università di Udine, ha offerto un’opportunità unica per apprendere a navigare utilizzando le nuove tecnologie e applicando le conoscenze acquisite in matematica, fisica, informatica e biologia.
Un ciclo di lezioni teoriche e pratiche
Il progetto, giunto alla sua quarta edizione, ha visto gli studenti impegnati in un percorso formativo che si è articolato in due fasi principali: una serie di lezioni teoriche seguite da attività pratiche a bordo di barche a vela nel golfo di Panzano, a Monfalcone. Durante queste sessioni didattiche sono stati affrontati temi vari e affascinanti. Gli studenti hanno lavorato su problemi matematici legati alla navigazione, esplorato la fisica delle vele e approfondito l’applicazione dell’Internet of Things nella nautica. Inoltre, il progetto ha incluso anche aspetti legati all’ecologia marina.
In totale si sono svolte dieci uscite in mare della durata media di cinque ore ciascuna. L’obiettivo finale è stato quello di dimostrare come la scienza sia fondamentale per comprendere e utilizzare correttamente la tecnologia nella navigazione. Questa esperienza pratica non solo ha arricchito il bagaglio culturale degli studenti ma li ha anche avvicinati al mondo della vela attraverso un approccio scientifico.
Gli istituti coinvolti nel progetto
I quattro istituti scolastici che hanno partecipato all’iniziativa sono stati: il “Bassa Friulana” con i licei “Einstein” e “Malignani”, che hanno visto coinvolti 56 studenti; il “Buonarroti” di Monfalcone con 55 partecipanti; il “Malignani” di Udine con ben 116 allievi; infine, il liceo “Manzini” situato a San Daniele del Friuli con 13 iscritti. La varietà degli istituti rappresenta una ricca diversità culturale ed educativa che contribuisce al successo del programma.
Un approccio multidisciplinare
Il progetto “Le scienze della vela” è coordinato dal Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell’Università degli Studi di Udine sotto la direzione del professor Lorenzo Freddi. Inserito nel Piano Lauree Scientifiche – Matematica coordinato da Giovanna D’Agostino e Stefano Urbinati, l’iniziativa si distingue per il suo carattere multidisciplinare.
Le uscite didattiche sono state possibili grazie alla collaborazione tra diverse realtà locali come la Federazione Italiana Vela – XIII zona; la Società Vela Oscar Cosulich situata a Monfalcone; oltre alla Lega Navale italiana ed altri circoli velici locali. Le lezioni teoriche sono state tenute da esperti nei rispettivi campi: Lorenzo Freddi per matematica; Marina Cobal per fisica; Ivan Scagnetto per informatica; Francesco Boscutti per biologia.
Laboratori galleggianti sulle onde
Durante le uscite in mare, gli studenti hanno avuto l’opportunità unica d’imparare direttamente sulla “William B”, una barca laboratorio gestita dall’Uniud Sailing Lab del Dipartimento Politecnico d’Ingegneria e Architettura dell’università friulana. Questo natante lungo dieci metri è ormeggiato presso la Società Vela Oscar Cosulich ed è stato fondamentale nell’offrire agli studenti un’esperienza pratica concreta.
Per garantire che tutti gli studenti potessero partecipare alle attività pratiche in mare, sono state utilizzate anche altre imbarcazioni messe a disposizione dai soci della SVOC oltre ai circoli velici Lega Navale italiana Canottieri Timavo.
Lorenzo Freddi sottolinea come questo laboratorio didattico rappresenti un esempio virtuoso d’interazione tra scuola universitaria ed enti territoriali, permettendo agli allievi d’applicare sul campo ciò che studiano sui banchi scolastici riguardo alle interazioni tra scienza pratica ed innovazione tecnologica anche nei settori meno convenzionali come quello della vela.
La partnership strategica instaurata con la FIV rientra nell’ambito d’una convenzione quadro volta ad approfondire tematiche scientifico-didattiche relative al mare nonché alla navigazione velistica, promuovendo sinergicamente competenze sportive-marinare unite ad aspetti scientifico-tecnologici volti ad accrescere cultura nautica sostenibile.