Rapina a Giugliano in Campania: due giovani coinvolti, uno disperso nelle campagne

Due uomini rapinano un distributore di carburante a Giugliano in Campania, ma durante la fuga uno di loro scompare nel fango. Le indagini sono in corso per rintracciare il disperso.
Rapina a Giugliano in Campania: due giovani coinvolti, uno disperso nelle campagne - Socialmedialife.it

Un episodio di cronaca ha scosso la cittadina di Giugliano in Campania, dove un giovane e un trentenne sono stati accusati di aver rapinato un distributore di carburanti. Dopo il colpo, i due hanno tentato una fuga disperata attraverso le campagne circostanti. La situazione si è complicata quando l’uomo più grande è scomparso nel fango di un canale fluviale. Le forze dell’ordine stanno ora indagando sull’accaduto.

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La rapina al distributore

Nella serata del 25 gennaio 2025, intorno alle 20:30, due individui hanno fatto irruzione in un distributore di carburante situato lungo una delle strade principali di Giugliano in Campania. Secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri, i rapinatori avrebbero minacciato il personale presente con armi da fuoco e costretto a consegnare l’incasso della giornata. L’operazione si è svolta rapidamente e ha lasciato i dipendenti sotto shock.

Dopo aver ottenuto il bottino, che secondo le prime stime ammonta a diverse centinaia di euro, i due uomini sono fuggiti dal luogo del crimine dirigendosi verso le aree rurali limitrofe. Qui hanno tentato di nascondersi nella vegetazione folta che caratterizza la zona.

La fuga e la scomparsa del trentenne

Durante la loro fuga attraverso le campagne giuglianesi, i due uomini hanno scelto come via d’uscita un canale fluviale che attraversa l’area. Purtroppo per loro, il terreno era fangoso e difficile da percorrere. Mentre cercavano rifugio tra gli arbusti e gli alberi della zona boscosa circostante, il trentenne è sprofondato nel fango ed è stato dato per disperso.

Le ricerche immediatamente avviate dalle forze dell’ordine non sono state semplici a causa delle condizioni ambientali sfavorevoli e della scarsa visibilità notturna. I carabinieri hanno mobilitato squadre specializzate per cercare l’uomo disperso mentre continuavano anche ad analizzare eventuali tracce lasciate durante la fuga.

Le indagini dei carabinieri

Le indagini sulla rapina si sono intensificate grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona del distributore e nei dintorni. Gli agenti hanno esaminato attentamente ogni fotogramma utile per identificare i sospetti coinvolti nell’accaduto.

Parallelamente all’analisi video, gli investigatori hanno ascoltato numerosi testimoni presenti sul posto al momento della rapina o nelle vicinanze durante la fuga dei malviventi. Queste testimonianze si sono rivelate fondamentali per ricostruire quanto accaduto quella sera fatidica.

Grazie agli elementi raccolti dalle indagini preliminari, gli agenti sono riusciti ad individuare uno dei presunti autori: un diciassettenne già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati simili. Il giovane è stato fermato poco dopo nei pressi del luogo della rapina ed è stato condotto presso il centro dei Colli Aminei in attesa della convalida da parte dell’autorità giudiziaria competente.

La ricerca del trentenne disperso continua senza sosta mentre cresce l’interesse pubblico su questo caso che ha colpito profondamente la comunità locale.