Rapina violenta a Santa Maria a Monte: imprenditore aggredito in casa

Un brutale assalto ha colpito l’imprenditore Valerio Colombai e sua moglie a Santa Maria a Monte, lasciandoli traumatizzati e feriti, mentre la comunità esprime preoccupazione per la sicurezza.
Rapina violenta a Santa Maria a Monte: imprenditore aggredito in casa - Socialmedialife.it

Un episodio di violenza ha scosso la comunità di Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa, sabato sera. Tra le 22 e le 23, un gruppo di uomini incappucciati ha fatto irruzione nell’abitazione di Valerio Colombai, un imprenditore noto per la sua attività nella produzione di angolari in cartone pressato. L’aggressione è avvenuta mentre il figlio e altri familiari erano assenti dalla casa.

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L’irruzione nell’abitazione

La serata si è trasformata in un incubo quando tre uomini mascherati hanno fatto ingresso nell’abitazione dell’imprenditore. La moglie, sorpresa dai malviventi mentre si aggiravano tra le stanze, è stata immediatamente aggredita. I rapinatori hanno chiesto insistentemente della cassaforte presente in casa. Nonostante la donna abbia cercato di spiegare che non c’era alcuna cassaforte, i banditi non l’hanno creduta e hanno iniziato a picchiarla per ottenere informazioni.

L’aggressione è stata brutale: dopo averla strattonata e minacciata verbalmente, i rapinatori l’hanno immobilizzata legandola con un cavetto elettrico. In quel momento critico è arrivato il marito Valerio Colombai che ha cercato di capire cosa stesse accadendo alla moglie. Purtroppo per lui, anche lui è diventato vittima della violenza dei malviventi.

La violenza subita dai coniugi

I tre aggressori si sono scagliati contro Valerio Colombai chiedendo anch’egli le chiavi della presunta cassaforte. I coniugi sono stati sottoposti a una serie incessante di minacce e colpi durante l’assalto; entrambi sono rimasti sotto shock dall’accaduto quando finalmente i banditi sono fuggiti dalla scena del crimine.

Dopo essersi liberati dalle corde che li immobilizzavano grazie all’intervento del marito che era riuscito ad allentarsi la presa o forse perché i malviventi avevano lasciato loro una via d’uscita nel caos dell’irruzione, i due coniugi hanno potuto chiamare aiuto. Sul posto sono intervenuti rapidamente sia i carabinieri sia il personale medico del 118.

Le conseguenze fisiche e psicologiche

Entrambi gli aggrediti hanno necessitato delle cure mediche: Valerio Colombai è stato trasportato all’ospedale Lotti di Pontedera dove ha ricevuto assistenza per lo choc subito oltre ai traumi fisici causati dalle botte ricevute durante l’aggressione. La moglie ha riportato ferite lievi ma significative sul piano emotivo; entrambi dovranno affrontare una lunga fase di recupero psicologico dopo questa esperienza traumatica.

Nonostante non siano stati forniti dettagli precisi sulla refurtiva portata via dai ladri durante l’assalto – sembra siano stati rubati alcuni monili d’oro indossati dalla donna – resta alta la preoccupazione nella comunità locale riguardo alla sicurezza degli abitanti.

Indagini in corso da parte delle forze dell’ordine

La notizia dell’aggressione ha rapidamente fatto il giro del paese suscitando grande impressione tra gli abitanti locali poiché la famiglia Colombai godeva già della stima della comunità per il proprio lavoro imprenditoriale ed era ben conosciuta nel territorio circostante.

I carabinieri delle compagnie locali stanno conducendo indagini approfondite sull’accaduto raccogliendo testimonianze utili dagli stessi coniugi aggrediti al fine di identificare gli autori dell’assalto brutale avvenuto nella loro abitazione privata. Non si esclude nemmeno che ci fossero complici ad attendere fuori dall’abitazione al momento del furto; questo elemento potrebbe rivelarsi cruciale nelle indagini future.

In passato episodi simili avevano già colpito altre famiglie nella zona creando preoccupazioni crescenti riguardo alla sicurezza domestica degli anziani residenti nel comune toscano.