Rho e Arese: il progetto “Playing Skyline” trasforma ex fabbriche in palcoscenici culturali

Il progetto “Playing Skyline” utilizza arte e performance per coinvolgere la comunità di Rho e Arese nella riflessione sulle trasformazioni urbane, promuovendo un senso di appartenenza attraverso eventi partecipativi.
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Il progetto “Playing Skyline” mira a utilizzare il teatro, la danza contemporanea e altre forme artistiche per esplorare le trasformazioni urbane di Rho e Arese. Coordinato dai Comuni locali e supportato da diverse associazioni culturali, l’iniziativa si propone di coinvolgere la comunità in un percorso di rigenerazione urbana attraverso performance artistiche che riflettono sulle metamorfosi del territorio.

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Obiettivi del progetto

Playing Skyline – performance partecipate tra ex fabbriche e nuovi cantieri” è un’iniziativa che punta a far emergere le storie nascoste nei luoghi in trasformazione. Attraverso eventi artistici, i cittadini possono esplorare come le loro città stiano cambiando. Le associazioni coinvolte, tra cui Teatro dell’Armadillo, Contamina Aps e Afk Progetto Giovani, lavorano insieme per creare momenti di incontro che stimolino la riflessione sulla storia locale.

L’idea alla base del progetto è quella di rendere l’arte accessibile a tutti, utilizzando spazi pubblici come teatri all’aperto. Le performance non solo intrattengono ma invitano anche alla partecipazione attiva dei cittadini nella vita culturale della loro comunità. Questo approccio mira a costruire un senso di appartenenza tra i residenti e il loro ambiente urbano.

Il primo appuntamento: lettura scenica in piazza Visconti

Il primo evento si è svolto sabato scorso in piazza Visconti, angolo via Porta Ronca. Questa area è attualmente oggetto di un importante intervento di rigenerazione urbana che cambierà radicalmente l’aspetto della piazza del Municipio. Durante l’evento, Anna Ferrari e Gabriele Merli del Teatro dell’Armadillo hanno presentato una lettura scenica ispirata a “Le città invisibili” di Italo Calvino.

La scelta dell’opera non è casuale; Calvino invita alla riflessione su come gli spazi urbani influenzino le nostre vite quotidiane. La presentazione ha visto anche la partecipazione delle curatrici Martina Giambattista e Chiara Migliavacca della biblioteca teatrale Dürrenmatt, che hanno contestualizzato sia l’opera sia il significato della lettura nel contesto delle trasformazioni urbanistiche locali.

Questo primo appuntamento ha segnato una tappa importante nel percorso artistico previsto dal progetto “Playing Skyline“, dimostrando come la cultura possa fungere da ponte tra passato e futuro nella narrazione dei luoghi.

Prossimi eventi nel calendario

Il programma prevede ulteriori eventi nelle prossime settimane con diverse performance artistiche programmate nei cantieri delle due città. Domenica 11 maggio alle 18:30 si terrà una nuova performance nell’ex cortile della scuola Marconi a Rho organizzata da Afk Progetto Giovani.

Successivamente, sabato 17 maggio alle 18:30 ci sarà una collaborazione con Contamina Aps presso la vecchia scuola Terrazzano per un’altra esibizione significativa legata al tema delle metamorfosi urbane. Infine, domenica 25 maggio alle 18:30 sono previste letture sceniche curate dal Teatro dell’Armadillo insieme alla Biblioteca Teatrale Dürrenmatt nell’area chiusa al traffico in via Allende ad Arese davanti a Palazzo Gardella.

Questi eventi rappresentano opportunità preziose per i cittadini non solo per assistere ma anche per interagire con gli artisti ed esplorare i temi legati ai cambiamenti sociali ed architettonici delle proprie comunità.

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