Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron hanno deciso di riprendere i contatti dopo un periodo di tensioni e interruzioni nelle comunicazioni. I due leader si incontreranno martedì a Roma, in un bilaterale che segna una svolta nei rapporti tra Italia e Francia. Questo incontro segue un breve colloquio avvenuto durante il funerale di Papa Francesco e rappresenta una nuova opportunità per affrontare questioni cruciali come la crisi ucraina e le relazioni commerciali con gli Stati Uniti.
Un incontro significativo dopo mesi di frizioni
L’incontro tra Meloni e Macron arriva dopo diversi mesi caratterizzati da tensioni diplomatiche. Le divergenze erano emerse principalmente in relazione alla gestione della crisi ucraina e alle politiche commerciali con gli Stati Uniti, temi che avevano portato a una sostanziale interruzione delle comunicazioni tra i due governi. La scelta della sede romana per il bilaterale è significativa: l’ultima volta era stato Macron ad ospitare Meloni a Parigi, evidenziando così un cambio di passo nei rapporti bilaterali.
Il faccia a faccia ha come obiettivo principale quello di trovare una posizione comune europea nella trattativa con Washington sui dazi, oltre ad affrontare la complessa situazione in Ucraina. Questi argomenti sono stati fonte di attrito nel recente passato, ma ora entrambi i leader sembrano intenzionati a superare le divergenze per lavorare insieme su questioni fondamentali per l’Unione Europea.
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Il ruolo del Quirinale nella mediazione
Sullo sfondo dell’incontro si intravede anche l’impegno del Quirinale nel facilitare il dialogo tra Roma e Parigi. Il Trattato del Quirinale, firmato nel 2021 dall’allora presidente del Consiglio Mario Draghi, rappresenta una base importante per la cooperazione continua fra i due paesi. Sebbene non conferisca al Colle competenze specifiche nelle trattative internazionali, esso stabilisce un patto di consultazione permanente che favorisce scambi culturali ed economici.
Il presidente Sergio Mattarella ha avuto un ruolo attivo nel promuovere questa intesa durante periodi difficili delle relazioni italo-francesi. In passato ci sono stati momenti critici come la partecipazione dei membri italiani al sostegno delle proteste dei Gilet gialli che avevano provocato tensione diplomatica; tuttavia ora sembra esserci maggiore volontà da entrambe le parti di mantenere aperti i canali comunicativi senza rotture ufficiali.
Tematiche centrali dell’agenda bilaterale
L’agenda dell’incontro prevede discussioni su vari temi chiave sia sul piano europeo sia internazionale. Tra questi spiccano le relazioni commerciali con gli Stati Uniti e la questione ucraina, ambiti dove si erano registrate posizioni divergenti negli ultimi tempi. Recentemente Meloni aveva ribadito la sua opposizione all’invio di truppe italiane in Ucraina durante incontri internazionali; tale affermazione aveva suscitato irritazione da parte francese.
Inoltre, è previsto anche il coinvolgimento del neo-cancelliere tedesco Friedrich Merz come mediatore nelle discussioni future fra Italia e Francia. L’obiettivo è quello non solo di ridurre le distanze esistenti ma anche prepararsi agli appuntamenti cruciali in arrivo come il G7 previsto in Canada o il Consiglio Europeo programmato per il mese prossimo.
Meloni ha già annunciato ulteriormente impegni futuri legati alla ricostruzione dell’Ucraina attraverso una conferenza prevista a Roma nei giorni 10-11 luglio prossimi; questo evento potrebbe rivelarsi fondamentale nell’ambito degli sforzi comuni fra Italia e Francia verso stabilire strategie condivise su diverse problematiche globali inclusa quella commerciale con gli USA o situazioni conflittuali come quelle riguardanti Gaza o l’Ucraina stessa.