Daniele Spagnolo, studente della classe 2B del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, ha conquistato il primo premio al concorso “Accendiamo le stelle”. La cerimonia di premiazione si è tenuta in un contesto suggestivo, sul terrazzo panoramico del Museo Archeologico. Questo evento fa parte della Settimana Nazionale dell’Astronomia ed è stato organizzato dalla Società Astronomica Italiana in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, la Città Metropolitana e il Planetario Pythagoras.
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La cerimonia di premiazione
La premiazione si è svolta alla presenza della dirigente del Ministero dell’Istruzione e del Merito , professoressa Anna Brancaccio. Il terrazzo panoramico del Museo Archeologico ha offerto una cornice ideale per celebrare i giovani talenti che hanno partecipato al concorso. Durante l’evento, sono stati premiati studenti provenienti da diverse scuole secondarie italiane, creando un’atmosfera di competizione sana e stimolante.
Il progetto presentato da Daniele ha suscitato grande interesse tra i presenti. La giuria era composta da esperti nel campo dell’astronomia e rappresentanti delle istituzioni coinvolte nell’iniziativa. Tra questi c’erano membri della Società Astronomica Italiana , delegati dell’Inaf e rappresentanti della Città Metropolitana. Tutti hanno riconosciuto il valore delle osservazioni condotte dallo studente reggino.
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Il progetto: osservare il cielo e misurare la visibilità stellare
Il concorso “Accendiamo le stelle” richiedeva agli studenti di osservare il cielo notturno per verificare quante stelle fossero visibili tra quelle indicate nel bando. Daniele ha effettuato ben 60 osservazioni in vari punti strategici della città di Reggio Calabria. I risultati ottenuti hanno evidenziato un problema significativo: l’eccessiva illuminazione urbana limita la visibilità delle stelle più deboli durante serate limpide senza Luna.
Questo aspetto non solo mette in luce una questione legata all’astronomia ma solleva anche interrogativi sulle tematiche ambientali che riguardano la città stessa. Le sue scoperte potrebbero contribuire a sensibilizzare sia i cittadini che le autorità locali sull’importanza di ridurre l’inquinamento luminoso per preservare la bellezza del cielo notturno.
Accompagnato dalla professoressa Calipari, referente per l’Astronomia presso il liceo, dal professor Spinelli e dalla dirigente scolastica Antonella Borrello, Daniele ha presentato un lavoro accuratamente documentato che è stato giudicato meritevole dai membri della commissione esaminatrice.
Riflessioni sulla tematica ambientale
La dirigente scolastica Antonella Borrello ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto dal giovane studente: “Complimenti al nostro Daniele per questo prestigioso riconoscimento”, ha dichiarato durante la cerimonia. Ha inoltre sottolineato come questo lavoro non solo contribuisca alla conoscenza astronomica ma apra anche riflessioni importanti sulle questioni ambientali attuali.
Borrello ha messo in evidenza come esperienze come queste possano arricchire ulteriormente il percorso formativo degli studenti, fornendo loro strumenti utili non solo nel campo scientifico ma anche nella consapevolezza ecologica necessaria ai giorni nostri.
Infine, la dirigente scolastica si è congratulata con tutto lo staff educativo coinvolto nel progetto e con la professoressa Misiano del Planetario Pythagoras per i successi ottenuti dall’istituzione stessa nell’ambito scientifico-educativo locale.