L’INPS ha introdotto una nuova misura destinata ai lavoratori che hanno già raggiunto i requisiti per la pensione anticipata, ma scelgono di continuare a lavorare. Il “Bonus Giorgetti” prevede un incremento in busta paga fino a 600 euro mensili per coloro che decidono di rinviare il pensionamento. Questa iniziativa mira a incentivare la permanenza nel mercato del lavoro, offrendo un sostegno economico significativo.
Destinatari del bonus
Il Bonus Giorgetti è riservato a due categorie specifiche di lavoratori. La prima include coloro che maturano i requisiti per la pensione anticipata con Quota 103, ovvero chi ha almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi versati entro il 31 dicembre 2025. La seconda categoria comprende i lavoratori che hanno già raggiunto i requisiti per la pensione anticipata ordinaria: in questo caso si tratta di uomini con almeno 42 anni e 10 mesi di contributi e donne con almeno 41 anni e 10 mesi.
Questa misura rappresenta una risposta alle esigenze dei professionisti più esperti, desiderosi di rimanere attivi nel mondo del lavoro anche dopo aver raggiunto l’età della pensione. Infatti, molti dipendenti possono avere motivazioni personali o economiche valide per continuare a contribuire al sistema produttivo piuttosto che ritirarsi completamente.
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Meccanismo d’azione del bonus
Il funzionamento del Bonus Giorgetti è abbastanza semplice: consiste nell’erogazione diretta al lavoratore della quota dei contributi previdenziali IVS normalmente versati all’INPS. Questo importo viene erogato esentasse direttamente nella busta paga del beneficiario fino a un massimo di 600 euro mensili.
È importante notare però che optando per questa soluzione potrebbe verificarsi una lieve riduzione dell’importo della futura pensione. Pertanto, è fondamentale valutare attentamente le implicazioni finanziarie prima di prendere una decisione definitiva riguardo alla richiesta del bonus.
Per accedere al Bonus Giorgetti è necessario seguire alcune procedure specifiche: gli interessati devono registrarsi sul sito dell’INPS utilizzando SPID , CIE o CNS . In alternativa, possono rivolgersi ai CAF o ai patronati presenti sul territorio nazionale.
Considerazioni finali sull’incentivo
Il Bonus Giorgetti rappresenta quindi un’opportunità significativa non solo dal punto di vista economico ma anche come incentivo alla permanenza nel mondo del lavoro da parte delle persone anziane e esperte. Con l’aumento dell’età media della popolazione italiana e le sfide legate al sistema previdenziale, misure come questa potrebbero rivelarsi fondamentali nel mantenere attiva una parte consistente della forza lavoro nazionale.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio dove si cerca costantemente soluzioni innovative per affrontare le problematiche legate all’invecchiamento demografico ed alla sostenibilità delle finanze pubbliche legate alle pensioni.