Ridley Scott, il celebre regista britannico noto per i suoi capolavori cinematografici, ha deciso di girare parte del suo prossimo film “The dog stars” in Abruzzo. Le riprese si svolgeranno nelle suggestive aree di Ovindoli e nel Parco Regionale del Sirente Velino, oltre che presso l’aeroporto dei Parchi di Preturo. La scelta della location è stata influenzata dalla bellezza naturale delle montagne abruzzesi, che hanno colpito profondamente Scott durante i suoi sopralluoghi.
Dettagli sulle riprese e sul cast
Le riprese del film coinvolgeranno circa 300 membri della troupe, che arriveranno nella regione tra maggio e giugno 2025. Il cast include attori di spicco come Jacob Elordi e Margaret Qualley, affiancati da nomi noti quali Guy Pearce e Josh Brolin. “The dog stars” è un adattamento dell’omonimo romanzo post-apocalittico scritto da Peter Heller nel 2012. Gli appassionati possono aspettarsi una pellicola ricca di tensione narrativa ed emozioni forti, con una data d’uscita prevista entro la fine del 2025.
La decisione di girare in Abruzzo ha suscitato entusiasmo tra gli abitanti locali e gli operatori turistici, desiderosi di vedere la loro regione rappresentata sul grande schermo. Tuttavia, non sono mancate le controversie legate alla scelta delle location iniziali.
Polemiche sulla scelta della location
Inizialmente Ridley Scott aveva pianificato le riprese a Rocca di Mezzo ai Piani di Pezza. Questa località montana è conosciuta per la sua bellezza paesaggistica ed è anche un’area protetta dove attualmente avviene la nidificazione degli uccelli. A causa delle problematiche ambientali legate a questo periodo dell’anno, il regista ha dovuto rivedere i suoi piani.
Il sindaco Emilio Nusca ha espresso rammarico riguardo al cambio repentino della location attraverso un comunicato ufficiale su Facebook. Ha chiarito che non vi era stato alcun diniego da parte dell’amministrazione comunale riguardo alle richieste fatte dal team del regista; piuttosto si sarebbe trattato di questioni tecniche legate ai tempi necessari per ottenere le autorizzazioni necessarie a causa dei vincoli ambientali presenti nella zona.
Nusca ha descritto dettagliatamente come si sia svolta una riunione con vari enti regionali per discutere l’organizzazione delle riprese ai Piani di Pezza ma che successivamente Scott abbia scelto Ovindoli senza ulteriori confronti ufficiali.
Reazioni locali al cambiamento
Il cambio della location ha generato sentimenti contrastanti tra i cittadini di Rocca di Mezzo; molti hanno percepito questa decisione come una sconfitta per la loro comunità locale. Il sindaco Nusca ha sollevato interrogativi sulla trasparenza del processo decisionale: perché convocare vari enti se poi tutto viene spostato altrove?
La situazione evidenzia anche preoccupazioni più ampie riguardo alla gestione delle risorse naturali e all’importanza della collaborazione tra istituzioni pubbliche quando si tratta dello sfruttamento artistico dei territori protetti.
Nonostante le polemiche emerse dalla vicenda rimane forte l’attrattiva turistica dell’Abruzzo grazie alla sua natura incontaminata; molti sperano che questo progetto porterà visibilità alla regione contribuendo così allo sviluppo economico locale attraverso il turismo cinematografico nei prossimi anni.
Articolo di