A Roma sono iniziati i primi interventi di disinfestazione per contrastare la crescente presenza di blatte volanti in diversi quartieri. L’assessora all’ambiente del comune, Sabrina Alfonsi, ha dichiarato che l’aumento di questi insetti è legato alle temperature medie annuali più elevate. Secondo Alfonsi, una stagione prolungata con condizioni favorevoli al ciclo biologico delle blatte aumenta le possibilità di riproduzione. È importante notare che non si tratta di un’invasione, poiché queste specie sono presenti nel territorio da oltre vent’anni.
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Perché a Roma ci sono più blatte volanti
L’assessora Alfonsi spiega che il riscaldamento globale ha un impatto diretto sulla popolazione delle blatte volanti. Con temperature più alte, le femmine possono deporre un numero maggiore di uova, portando a un incremento della popolazione nella stagione successiva. Questo fenomeno è aggravato dalla competizione tra diverse specie: la Periplaneta americana si dimostra particolarmente resistente e competitiva rispetto ad altre varietà locali. Di conseguenza, nel corso degli anni la sua presenza è aumentata e il suo areale si è ampliato.
Le segnalazioni da parte dei cittadini riguardo alla visibilità delle blatte volanti sono aumentate negli ultimi tempi. La combinazione tra clima favorevole e l’adattabilità della Periplaneta americana ha reso questo insetto sempre più comune nelle strade romane. Nonostante ciò, l’assessora sottolinea che non bisogna allarmarsi eccessivamente; infatti queste creature fanno parte dell’ecosistema urbano da lungo tempo.
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Il piano di disinfestazione
In risposta alle preoccupazioni dei cittadini riguardo alla proliferazione delle blatte volanti, il Dipartimento Tutela ambientale del Comune ha avviato una serie di interventi mirati alla disinfestazione dei tombini e delle caditoie stradali nelle zone maggiormente colpite come Casal Bertone e Pietralata. Le operazioni stanno interessando anche Ostia Nord , Malafede, Madonnetta e diversi quartieri come Torrino, Torpignattara, Centocelle e Magliana.
Il piano prevede circa 8500 punti stradali dove verranno effettuate le operazioni di disinfestazione utilizzando prodotti piretroidi spruzzati nei tombini tramite lance specializzate. Questi prodotti agiscono sul sistema nervoso degli insetti senza presentare rischi diretti per la salute umana legati alla loro presenza nelle aree urbane.
Oltre alle blatte volanti già menzionate, Roma ospita anche altre specie invasive come la Blatta orientalis e la Blattella germanica; tuttavia la Periplaneta americana si distingue per le sue dimensioni superiori ed è capace anche di compiere voli planati per spostarsi rapidamente nell’ambiente urbano.
Questa strategia mira a ridurre significativamente il numero degli insetti infestanti nel territorio romano attraverso azioni coordinate ed efficaci da parte dell’amministrazione comunale.