La Roma si trova a dover affrontare una situazione finanziaria complessa, con un obiettivo di circa 25-30 milioni di euro in plusvalenze da realizzare entro il 30 giugno. Tuttavia, i risultati ottenuti sono stati ben al di sotto delle aspettative, con poco più della metà dell’importo richiesto effettivamente incassato. La società è ora pronta ad accettare le sanzioni che la Uefa le infliggerà per il terzo anno consecutivo a causa del mancato rispetto dei termini del settlement agreement. Le preoccupazioni aumentano poiché una discrepanza significativa tra quanto previsto e quanto realmente incassato potrebbe comportare non solo una multa, ma anche restrizioni nella lista dei giocatori eleggibili per le competizioni europee.
La strategia di Massara e la gestione delle cessioni
Il direttore sportivo della Roma, Tiago Pinto Massara, nominato ufficialmente solo il 19 giugno scorso, ha cercato fino all’ultimo momento di proteggere gli interessi del club evitando cessioni affrettate. L’intenzione era quella di non svendere calciatori che avrebbero potuto generare entrate più consistenti nel futuro. Cedere giocatori appetibili a prezzi stracciati sarebbe stato un errore strategico per la società giallorossa. Nonostante l’interesse iniziale verso alcuni calciatori come Salah-Eddine e Kumbulla, le offerte ricevute sono state scarse o addirittura assenti.
Massara ha quindi dovuto rivedere i piani iniziali e concentrarsi su altre opportunità di mercato senza compromettere ulteriormente la situazione economica del club. Questa scelta riflette un approccio prudente nei confronti delle finanze della squadra in vista delle sfide future.
Leggi anche:
Il trasferimento di Tammy Abraham
In questo contesto difficile si inserisce il trasferimento dell’attaccante Tammy Abraham al Besiktas in Turchia. Dopo aver rifiutato l’offerta dello Zenit San Pietroburgo, Abraham ha accettato l’offerta turca che porterà alla Roma circa 15 milioni più bonus. Questo affare garantirà alla società giallorossa una plusvalenza stimata intorno ai 4 milioni e permetterà anche un risparmio significativo sul contratto dell’attaccante inglese da cinque milioni a stagione.
Abraham firmerà un contratto quadriennale con il Besiktas ed è atteso a Istanbul nelle prossime ore per completare le procedure necessarie al suo trasferimento. Questo movimento rappresenta anche uno spazio liberato nel roster della squadra dopo che l’ex direttore sportivo Ghisolfi aveva tentato lo scorso anno uno scambio simile con Saelemaekers senza successo.
Le difficoltà nelle trattative giovanili
Oltre alle operazioni principali legate ai giocatori più esperti come Abraham, Massara ha cercato anche opportunità nel settore giovanile per incrementare ulteriormente le plusvalenze necessarie al bilancio societario. Tra i nomi sul mercato figuravano giovani talenti come Pagano e Cherubini; tuttavia entrambe le trattative hanno incontrato ostacoli significativi.
Nel caso specifico del centrocampista Pagano con il Bari, la richiesta economica si è dimostrata troppo alta rispetto alle disponibilità pugliesi mentre l’affare riguardante Cherubini col Sassuolo è saltata anch’essa a causa dei costi elevati richiesti dalla Roma dopo una stagione positiva trascorsa in prestito alla Carrarese.
Anche altre operazioni relative ai giovani calciatori hanno subito battute d’arresto: Alessandro Romano avrebbe voluto continuare ad allenarsi sotto Gasperini piuttosto che trasferirsi al Torino; ciò avrebbe portato nelle casse romaniste quasi dieci milioni aggiuntivi se tutte queste cessioni fossero andate in porto insieme alla vendita già conclusa di Abraham.
Prospettive future: costruire una rosa competitiva
Con la chiusura del mercato fissata al primo settembre prossimo, ora la Roma avrà maggiore libertà nell’organizzazione della propria rosa senza essere costretta ad accettare proposte inferiori alle valutazioni interne sui propri atleti. Ciò include anche contratti rimasti bloccati da tempo come quello relativo a Svilar; questa flessibilità potrebbe consentire alla dirigenza giallorossa non solo di vendere ma anche eventualmente rinforzarsi prima dell’inizio della nuova stagione calcistica.
Le prossime settimane saranno cruciali per definire definitivamente quali strategie adotterà la società romana sia sul fronte delle cessioni sia su quello degli acquisti necessari per affrontare adeguatamente gli impegni futuri sia nazionali che internazionali.