Scoperta sorprendente nella via lattea: una bolla misteriosa di materiale stellare

Astronomi hanno scoperto una bolla sferica chiamata Teleios, possibile resto di una supernova, la cui natura e distanza rimangono misteriose, suscitando dibattiti nella comunità scientifica.
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Recentemente, astronomi di un team internazionale hanno fatto una scoperta che ha suscitato grande interesse nel campo dell’astronomia. Grazie ai dati raccolti da un avanzato radiotelescopio, è stata identificata una bolla perfettamente sferica, denominata Teleios. Questo oggetto rappresenta il resto di una supernova, ma la sua formazione rimane avvolta nel mistero. La ricerca condotta dall’astrofisico Miroslav Filipović e dal suo gruppo della Western Sydney University è stata pubblicata sull’Astronomical Society of Australia ed è disponibile anche sul server arXiv.

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Cosa sappiamo su Teleios

L’oggetto Teleios emette una debole luminosità esclusivamente nelle lunghezze d’onda radio. Gli studi indicano che potrebbe trattarsi del resto di una supernova di tipo Ia, uno dei fenomeni più luminosi dell’universo. Le supernove di questo tipo si verificano quando una nana bianca in un sistema binario assorbe materiale da una stella compagna fino a raggiungere il limite critico e esplode.

Filipović e i suoi colleghi hanno esaminato attentamente le caratteristiche radiofoniche dell’oggetto per determinare la sua natura. L’emissione radio suggerisce che Teleios non solo sia un residuo stellare ma possieda anche peculiarità che lo differenziano dagli altri resti conosciuti delle supernove.

Come sono state calcolate le distanze

Calcolare la distanza degli oggetti celesti presenta sempre delle sfide significative per gli astronomi. Nel caso specifico di Teleios, i ricercatori sono riusciti a stimare due possibili intervalli: tra 7.175 e 25.114 anni luce dalla Terra. Questa ampia gamma implica notevoli differenze nella comprensione della storia evolutiva dell’oggetto.

Se consideriamo la distanza minima proposta, il diametro della bolla sarebbe circa 46 anni luce; al contrario, alla distanza massima stimata potrebbe raggiungere i 157 anni luce. Queste dimensioni diverse porterebbero a interpretazioni differenti riguardo all’età del resto stellare e alla sua evoluzione nel tempo.

Il calcolo dell’età

La dimensione della bolla influisce direttamente sulla valutazione della sua età; infatti, se fosse più vicina alla Terra sarebbe relativamente giovane , mentre se fosse più lontana avrebbe oltre 10.000 anni alle spalle secondo i modelli evolutivi delle supernove Ia.

Tuttavia, l’assenza prevista dei raggi X in questo contesto rappresenta un enigma per gli scienziati coinvolti nello studio poiché tali emissioni sarebbero attese in base ai modelli teorici esistenti per le esplosioni stellari simili.

Ipotesi alternative degli scienziati

Un’altra teoria suggerisce che Teleios possa essere il risultato di una supernova Iax invece che Ia; quest’ultima tipologia non distrugge completamente la nana bianca ma lascia dietro sé ciò che viene definito “stella zombie“. Questa ipotesi si allinea con alcune proprietà osservate nell’emissione radiofonica del fenomeno studiato ed implicherebbe anche distanze significativamente inferiori .

In tal caso, l’oggetto apparirebbe con dimensioni minori rispetto alle stime precedenti legate ad altre tipologie di esplosione stellare; tuttavia ulteriori misurazioni indipendenti non confermano questa vicinanza proposta da alcuni modelli teorici.

Questa scoperta continua ad alimentare dibattiti tra gli esperti del settore mentre si attendono nuove osservazioni e analisi per chiarire definitivamente la natura enigmatica dello strano oggetto galattico chiamato Teleios.

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