Torna a Torino il Festival Un grado e mezzo: focus sulle montagne e sul clima

Dal 7 giugno al 19 luglio 2025, Torino ospita il Festival Un grado e mezzo, dedicato al cambiamento climatico e alla sostenibilità, con eventi educativi nelle Alpi piemontesi per sensibilizzare le nuove generazioni.
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Dal 7 giugno al 19 luglio 2025, Torino ospita la terza edizione del Festival Un grado e mezzo, un evento dedicato ai temi del cambiamento climatico e della sostenibilità ambientale. Dopo il successo delle precedenti edizioni, il festival si propone di sensibilizzare il pubblico, in particolare le nuove generazioni, sull’importanza della conservazione dell’ambiente. Con un programma ricco di incontri scientifici, dialoghi ed esperienze immersive nelle località alpine come Bardonecchia e Gressoney, l’iniziativa mira a far luce sui problemi legati alla crisi climatica.

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Il significato del nome del festival

Il titolo “Un grado e mezzo” trae ispirazione dall’Accordo di Parigi del 2015 che stabilisce l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura globale entro i 1.5°C rispetto ai livelli preindustriali. Questo valore rappresenta una soglia critica per prevenire conseguenze climatiche devastanti per il pianeta. L’edizione 2025 assume un significato particolare poiché coincide con la proclamazione da parte delle Nazioni Unite dell’Anno Internazionale della Conservazione dei Ghiacciai. I ghiacciai sono elementi fondamentali nel sistema climatico terrestre; la loro protezione è essenziale per mantenere l’equilibrio ecologico.

Attività previste durante il festival

Il Festival Un grado e mezzo offre un ampio ventaglio di attività pensate per adulti, giovani e famiglie. Gli eventi includono conferenze con esperti in materia ambientale, laboratori pratici sulla sostenibilità e passeggiate guidate nei luoghi simbolo delle Alpi piemontesi. Queste iniziative non solo favoriscono la comprensione dei fenomeni climatici ma incoraggiano anche una riflessione profonda sul nostro rapporto con la natura.

Le montagne sono scelte come palcoscenico principale perché rappresentano sia vittime che sentinelle dei cambiamenti climatici in atto. Le aree montane stanno subendo trasformazioni rapide: i ghiacciai si ritirano visibilmente ogni anno mentre le foreste mostrano segni evidenti di stress idrico dovuto all’aumento delle temperature.

L’importanza della sensibilizzazione

Un aspetto centrale del festival è quello educativo; attraverso incontri interattivi si cerca di coinvolgere le nuove generazioni nella lotta contro i cambiamenti climatici. La consapevolezza è fondamentale affinché ognuno possa contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente circostante.

In questo contesto emergono anche tematiche relative alla biodiversità montana: gli ecosistemi alpini offrono servizi vitali non solo agli abitanti locali ma all’intero pianeta grazie al loro ruolo nel ciclo idrologico globale.

Il Festival Un grado e mezzo si propone quindi come piattaforma per stimolare discussioni costruttive su questi temi cruciali; gli organizzatori sperano che partecipando agli eventi proposti i visitatori possano tornare a casa non solo informati ma anche motivati ad adottare comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente.

Per ulteriori dettagli sugli appuntamenti previsti durante questa edizione è possibile consultare il sito ufficiale dell’Associazione CentroScienza.

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