Tragico incidente stradale a Senigallia: muore un giovane di 31 anni

Un tragico incidente sull’autostrada A14 ha causato la morte di Marco Barelli, 31 anni, suscitando profondo cordoglio nella comunità di Recanati e tra familiari e amici.
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Un grave incidente ha scosso la comunità di Recanati nella mattinata del 3 giugno 2025. Marco Barelli, un giovane di 31 anni, ha perso la vita in un tragico sinistro avvenuto lungo l’autostrada A14. L’auto su cui viaggiava è finita contro il guardrail e si è ribaltata più volte. La notizia ha suscitato profondo cordoglio tra familiari e amici.

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Dettagli dell’incidente

L’incidente si è verificato intorno alle 5.30 del mattino, poco dopo il casello di Montemarciano, mentre Marco Barelli viaggiava da solo a bordo della sua Lancia Y in direzione nord. Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla Polizia Stradale di Fano, sembra che si tratti di un incidente autonomo senza coinvolgimento di altri veicoli. La dinamica esatta rimane ancora da chiarire, ma le autorità stanno conducendo ulteriori indagini per comprendere le cause che hanno portato alla perdita del controllo dell’auto.

Immediati sono stati i soccorsi sul luogo dell’incidente: i vigili del fuoco della squadra di Senigallia sono intervenuti per estrarre il corpo dalle lamiere contorte dell’auto utilizzando attrezzature specializzate. Nonostante gli sforzi dei sanitari del 118 e degli agenti della polizia stradale, ogni tentativo per salvare Marco è stato vano; il giovane è deceduto sul colpo a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto.

Chi era Marco Barelli

Marco viveva con la madre Simonetta Severini e il fratello maggiore Andrea in viale Fiume a Recanati ed era conosciuto nella comunità locale non solo per la sua passione per la musica rap ma anche per l’amore verso lo sport, in particolare il calcio. Sotto lo pseudonimo “Tetris”, pubblicava brani sul suo canale YouTube dove esprimeva se stesso attraverso testi originali e basi musicali create nel suo studio casalingo.

La musica rappresentava una forma autentica d’espressione personale; scrivere canzoni era per lui un modo non solo per raccontare le proprie emozioni ma anche una finestra aperta sulla realtà che lo circondava. Oltre alla carriera musicale emergente, aveva militato anche in diverse squadre locali lasciando ottimi ricordi tra compagni e amici grazie al suo carattere riservato ma affettuoso.

Il cordoglio della comunità

La notizia della sua morte ha colpito profondamente non solo i familiari ma anche tutta la comunità recanatese. La società calcistica Aries Trodica 04, dove lavora come direttore sportivo Andrea Barelli – fratello della vittima – ha espresso sentimenti di grande tristezza attraverso un messaggio ufficiale: “Questa mattina abbiamo ricevuto una notizia che ci ha lasciati senza parole… Vogliamo che Andrea sappia che non è solo”.

Anche Emanuele Pepa, sindaco di Recanati, ha voluto rendere omaggio al giovane scomparso dichiarando: “A nome della comunità recanatese esprimo sentite condoglianze alla famiglia… È sempre inconsolabile perdere una vita così giovane”. Le parole del sindaco riflettono l’unanime dolore provato dalla città intera nel ricordare Marco Barelli come parte integrante delle loro vite quotidiane.

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