Tragico schianto del Boeing 787 di Air India: un morto e indagini in corso

Un incidente aereo in India coinvolge un volo Air India diretto a Londra, causando 270 morti. La scatola nera è stata recuperata e le indagini sulle cause sono in corso.
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Un grave incidente aereo ha colpito l’India, con il volo Air India diretto a Londra che si è schiantato poco dopo il decollo dall’aeroporto di Ahmedabad. Il tragico evento ha causato la morte di 270 persone e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei voli commerciali. La scatola nera dell’aereo è stata recuperata e le autorità stanno avviando un’indagine approfondita per chiarire le causes dell’incidente.

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Ultimi messaggi dal pilota

Le ultime parole pronunciate da Sumeet Sabharwal, pilota del Boeing 787 Dreamliner, sono state drammatiche: “Spinta non raggiunta, precipitiamo, mayday”. Queste comunicazioni sono state inviate al controllo del traffico aereo poco prima dello schianto. Il volo stava trasportando 242 persone, tra cui 230 passeggeri e membri dell’equipaggio. Solo un uomo è sopravvissuto all’incidente; si tratta di un cittadino britannico di origine indiana attualmente ricoverato in ospedale.

La situazione a bordo sembrava critica fin dai primi momenti dopo il decollo. I messaggi inviati dal pilota indicavano che c’erano problemi tecnici significativi che hanno portato alla perdita di quota dell’aeromobile. L’impatto con un ostello medico nei pressi dell’aeroporto ha amplificato la tragedia, causando danni non solo ai passeggeri ma anche alla struttura terrestre coinvolta.

Le vittime e la scatola nera recuperata

Questo incidente rappresenta una delle tragedie più gravi nella storia recente dell’aviazione civile indiana ed è stato il primo incidente mortale per il Boeing 787 Dreamliner dal suo ingresso nel mercato nel 2011. Le autorità hanno confermato che ci sono stati ben 270 morti legate all’incidente; una cifra devastante che segna una giornata nera per l’aviazione commerciale.

Il ministro dell’Aviazione civile Ram Mohan Naidu ha annunciato ieri che la scatola nera del velivolo è stata recuperata circa 28 ore dopo lo schianto. Questo dispositivo cruciale sarà fondamentale per comprendere le dinamiche degli eventi precedenti all’incidente e fornire risposte alle famiglie delle vittime e al pubblico in generale riguardo alla sicurezza dei voli commerciali.

In seguito al disastro, tutte le unità della flotta Boeing 787-8/9 della compagnia saranno sottoposte a controlli rigorosi da parte delle autorità competenti per garantire che simili incidenti non possano ripetersi in futuro.

Indagini approfondite sulle cause

L’indagine sull’incidente sarà condotta dall’Aircraft Accident Investigation Bureau , supportata dalla Direzione generale dell’aviazione civile . Tra i controlli previsti vi sono verifiche sui sistemi di carburante, motore ed idraulici degli aeromobili coinvolti nell’incidente. Questi accertamenti richiederanno report dettagliati sulle condizioni operative degli aeroplani prima dello schiantamento.

Naidu ha dichiarato durante un briefing stampa odierno che i dati provenienti dalla scatola nera sono attualmente in fase di decodificazione da parte degli esperti incaricati dallo Stato indiano. Diverse agenzie stanno collaborando nelle indagini per determinare se ci siano stati errori umani o malfunzionamenti meccanici responsabili della tragedia.

L’attenzione rimane alta mentre gli investigatori cercano risposte concrete su quanto accaduto quel giorno fatidico ad Ahmedabad; ogni dettaglio potrebbe rivelarsi cruciale nella ricostruzione dei fatti avvenuti prima dello schiantamento del volo Air India verso Londra.

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