Tre cuccioli di cane sono stati trovati abbandonati in una casa disabitata a Vallinfreda, un comune in provincia di Roma. L’intervento dei carabinieri è avvenuto dopo che alcuni residenti hanno segnalato rumori provenienti dall’abitazione. I militari hanno trovato gli animali in condizioni critiche e una donna è stata denunciata per maltrattamento.
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La scoperta dei cuccioli abbandonati
Lunedì 9 giugno, i carabinieri della Compagnia di Subiaco sono intervenuti a Vallinfreda dopo aver ricevuto una chiamata al numero d’emergenza 112. Alcuni abitanti del luogo avevano notato guaiti provenire da un appartamento che sembrava vuoto da giorni. Giunti sul posto, i militari hanno trovato tre cuccioli di pochi mesi rinchiusi all’interno dell’abitazione, senza cibo né acqua e in condizioni igienico-sanitarie molto precarie.
Le segnalazioni dei residenti si sono rivelate fondamentali per il salvataggio degli animali. I cani apparivano visibilmente provati dalla mancanza di cure e nutrimento, mostrando segni evidenti di sofferenza fisica e psicologica. La situazione ha spinto i carabinieri ad agire rapidamente per garantire la loro sicurezza.
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L’intervento dei carabinieri e il supporto veterinario
Dopo aver accertato le condizioni critiche dei cuccioli, i carabinieri hanno contattato il servizio veterinario dell’Asl Roma 5 per ricevere assistenza professionale nel recupero degli animali. Utilizzando un accesso attraverso una finestra dell’appartamento, il personale è riuscito ad entrare nell’abitazione e a mettere in salvo i tre cani.
Il personale veterinario intervenuto ha confermato l’assenza del microchip identificativo sui cuccioli, rendendo difficile risalire alla loro origine o ai precedenti proprietari. Inoltre, le analisi effettuate hanno evidenziato gravi rischi per la salute degli animali dovuti alla prolungata condizione di abbandono e maltrattamento.
Conseguenze legali per la proprietaria
A seguito delle indagini condotte dai carabinieri su disposizione della procura della Repubblica di Tivoli, i tre cuccioli sono stati posti sotto sequestro e trasferiti presso una struttura convenzionata dove riceveranno le cure necessarie fino a quando non sarà possibile trovare loro nuove famiglie adottive.
La proprietaria dell’appartamento è stata denunciata a piede libero con l’accusa di maltrattamento e abbandono di animali. Questi reati sono puniti dal codice penale italiano ed evidenziano la gravità della situazione affrontata dai cani durante il periodo trascorso nell’abitazione incustodita.
L’episodio mette nuovamente in luce l’importanza delle segnalazioni da parte dei cittadini riguardo al benessere degli animali domestici nelle comunità locali.