Un manga giapponese sta attirando l’attenzione mondiale, non per la sua trama avvincente, ma per le sue inquietanti previsioni. “Watashi ga Mita Mirai – Il futuro che ho visto”, scritto dall’autrice Ryo Tatsuki, ha scatenato un’ondata di timori legati a un possibile evento catastrofico previsto per il 5 luglio 2025. Questo fenomeno ha avuto ripercussioni tangibili sull’economia e sul turismo in Giappone, con milioni di persone che stanno riconsiderando i loro piani di viaggio.
La catastrofe predetta su un manga
Nel manga pubblicato nel 2021, Ryo Tatsuki esplora temi legati ai sogni premonitori. Una delle visioni descritte nel fumetto si concentra su una data specifica: il 5 luglio 2025. Sebbene l’autrice non specifichi la natura dell’evento disastroso – che potrebbe variare da un terremoto a uno tsunami o persino a un’eruzione vulcanica – la semplice menzione della data ha innescato una reazione immediata tra lettori e pubblico.
Il panico si è diffuso rapidamente attraverso i social media, dove l’hashtag #July5Disaster è diventato virale su piattaforme come TikTok. Gli utenti hanno iniziato a condividere video con teorie complottiste e analisi dettagliate delle tavole del manga, alimentando ulteriormente le paure collettive. Nonostante Ryo Tatsuki abbia chiarito più volte che le sue opere sono frutto della fantasia e non profezie reali, il messaggio sembra essere stato interpretato diversamente dal pubblico.
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Tutte le profezie di Ryo Tatsuki
La credibilità della presunta profezia è amplificata dal passato dell’autrice. Venticinque anni fa, Tatsuki aveva già pubblicato una raccolta di visioni in cui indicava con sorprendente anticipo il mese del devastante terremoto del Giappone del 2011. Quella previsione si era avverata durante il tragico sisma del Tōhoku e il successivo disastro nucleare di Fukushima.
Dopo quell’evento drammatico, Ryo Tatsuki era scomparsa dalla scena pubblica per oltre due decenni prima di tornare nel 2021 con una nuova edizione aggiornata della sua opera originale. In questa versione attuale – ora molto ricercata dai collezionisti al punto da raggiungere prezzi superiori ai 600 euro sul mercato dell’usato – l’autrice ha aggiunto la nuova data fatidica: luglio 2025. Anche se ribadisce che tutto ciò deriva da sogni personali piuttosto che da visioni mistiche vere e proprie, l’impatto emotivo sulle persone è stato notevole.
In Asia, alcuni esperti di feng shui hanno contribuito ad alimentare i timori previsti nella storia; essi suggeriscono eventi naturali estremi nell’estate del prossimo anno come conseguenza dei segnali presenti nei sogni descritti nel fumetto. Inoltre, tremori reali registrati all’inizio dello scorso luglio nella prefettura giapponese di Kagoshima hanno sollevato ulteriormente preoccupazioni tra la popolazione locale riguardo alla possibilità che “qualcosa possa accadere”. Tuttavia, gli esperti scientifici sono intervenuti per rassicurare tutti: secondo l’Agenzia Meteorologica Giapponese, non esistono metodi precisi per prevedere terremoti o eventi simili basandosi su dati concreti.
I risvolti economici
Nonostante le rassicurazioni ufficiali dalle autorità competenti riguardo alla mancanza di fondamenti scientifici nelle paure generate dal manga “Watashi ga Mita Mirai”, gli effetti sull’economia turistica giapponese sono stati tangibili e misurabili negli ultimi mesi. Secondo quanto riportano fonti autorevoli come il Financial Times, c’è stata una significativa diminuzione degli arrivi turistici provenienti da Hong Kong; solo nel mese scorso si stima un calo dell’11%. In alcune altre aree asiatiche questo numero sale addirittura all’83% nelle prenotazioni alberghiere verso destinazioni nipponiche.
Compagnie aeree come Hong Kong Airlines hanno dovuto annullare o ridurre voli diretti verso Tokyo e altre città importanti proprio a causa delle crescenti paure legate alla presunta profezia contenuta nel fumetto. Tra marzo ed oggi, agenzie turistiche come EGL Tours segnalano già un calo nella domanda dei pacchetti viaggio verso Giappone; molti tour operator hanno dovuto applicare scontistiche significative sui pacchetti offerti pur mantenendo comunque alta la qualità dei servizi proposti ai clienti interessati ad esplorare questo Paese affascinante. Nonostante ciò, ci sono anche viaggiatori prontissimi ad approfittarne: voli last minute a prezzi ribassati stanno attirando chi non teme queste voci infondate, preferendo cogliere occasioni vantaggiose offerte dalle compagnie. Aprile scorso ha segnato comunque record storici col suo picco massimo raggiunto dai visitatori internazionali . Il paradosso resta evidente poiché, mentre complessivamente rimane alto il numero totale di visitatori stranieri presenti sul territorio nipponico, la paura generata dalla narrazione presente all’interno di un semplice fumetto continua imperterrita a influenzarne negativamente il settore turistico locale.