“Unicorni”, diretto da Michela Andreozzi, è stato presentato come film di apertura al Giffoni Film Festival. Questa pellicola affronta il complesso tema della relazione tra genitori e figli, mettendo in luce la necessità di un amore che supera le convenzioni sociali. Disponibile nelle sale cinematografiche, il film invita a riflettere su come affrontare la diversità all’interno delle famiglie.
La trama del film
La storia ruota attorno a Lucio , un conduttore radiofonico carismatico e progressista, sposato con Elena , una donna insicura e emotivamente dipendente dal marito. Insieme hanno Blu , un bambino di nove anni che ama vestirsi da femmina. Sebbene i genitori abbiano dato al figlio libertà di esprimersi a casa, quando Blu decide di indossare il costume della Sirenetta per una recita scolastica, si trovano ad affrontare una crisi familiare.
Lucio ed Elena si trovano divisi tra il desiderio di supportare le scelte del figlio e quello di proteggerlo dalle possibili reazioni esterne. Questo conflitto interiore li porta a riconsiderare le loro posizioni riguardo alla diversità e all’accettazione. Durante questo percorso, saranno affiancati da un gruppo eterogeneo chiamato “Genitori Unicorni”, guidato da una psicologa interpretata dalla stessa Michela Andreozzi.
Il film esplora non solo le dinamiche familiari ma anche la società contemporanea che spesso giudica senza conoscere. Attraverso momenti toccanti ma anche divertenti, “Unicorni” racconta come l’amore possa essere la chiave per superare pregiudizi e paure.
Il cast del film
Il cast de “Unicorni” è composto da attori noti nel panorama cinematografico italiano. Oltre ai protagonisti Valentina Lodovini ed Edoardo Pesce nei ruoli dei genitori Lucio ed Elena, troviamo Daniele Scardini nel ruolo del piccolo Blu. Michela Andreozzi non solo dirige ma interpreta anche la psicologa che guida i genitori nel loro viaggio verso l’accettazione.
Altri membri del cast includono Thony, Lino Musella, Donatella Finocchiaro ed Eugenia Tempesta tra gli altri volti noti dello spettacolo italiano. La varietà dei personaggi contribuisce a rappresentare diverse esperienze familiari legate al tema dell’identità e dell’accettazione sociale.
L’episodio virale con Pedro Ledesma
Recentemente ha attirato l’attenzione dei media un episodio legato al calciatore Pedro Ledesma della Lazio: durante i festeggiamenti per il compleanno del figlio Marc, sono emerse immagini in cui il bambino indossa una tiara luccicante insieme ad un abitino ispirato al cartone animato “Lilo & Stitch”. Queste foto hanno scatenato reazioni contrastanti sui social media: mentre alcuni utenti hanno espresso commenti negativi pieni d’odio sessista e omofobo nei confronti della scelta educativa del padre, molti altri hanno sostenuto Pedro applaudendo alla sua decisione di permettere al figlio di esprimere liberamente se stesso.
Pedro ha scelto di mantenere online queste immagini significative piuttosto che cancellarle sotto pressione; ha limitato però i commenti sul post per evitare ulteriori attacchi gratuiti contro lui o suo figlio. Questo gesto ha suscitato solidarietà tra tifosi ed associazioni civili che difendono i diritti delle famiglie moderne contro ogni forma d’intolleranza.
Le parole della regista Michela Andreozzi
Michela Andreozzi ha condiviso alcune riflessioni sul significato profondo dietro “Unicorni”. Ha sottolineato quanto sia importante affrontare temi delicati riguardanti l’identità dei bambini senza stigmatizzarli o limitarli attraverso stereotipi rigidi legati ai generisimo maschile o femminile: “Vorrei veramente capire a chi fa paura un bambino vestito da Sirenetta”, afferma la regista evidenziando quanto sia fondamentale garantire libertà ai più giovani nella loro crescita personale.
Andreozzi spera inoltre che coloro che non condividono queste idee possano vedere il film come occasione per aprire dialoghi costruttivi su questi temi importanti nella società odierna; “Ci vuole misura”, dice ancora riferendosi alla responsabilità degli adulti nell’educazione delle nuove generazioni verso valori inclusivi piuttosto che restrittivi.
Un messaggio universale
“Unicorni” è ora disponibile nelle sale italiane grazie all’iniziativa “Cinema Revolution” promossa dal Ministero della Cultura; questo permette agli spettatori di assistere alla proiezione con biglietti scontati a 3 euro e cinquanta centesimi rendendo accessibile questa storia significativa tanto ai bambini quanto agli adulti.