Yong Di Wang è un esempio di come una disabilità possa trasformarsi in un’opportunità per esprimere se stessi. Nato non vedente a Catania e cresciuto in Sicilia, questo ventenne di origini cinesi ha trovato nel teatro uno strumento potente per raccontare la propria storia. Grazie all’associazione “Raizes Teatro“, diretta dal regista Alessandro Ienzi, Yong si esibisce sul palcoscenico, portando con sé un messaggio di libertà e inclusione.
Un incontro speciale davanti al Teatro Massimo
L’appuntamento con Yong avviene davanti al Teatro Massimo di Palermo, un luogo simbolo della città e punto d’incontro per eventi culturali e manifestazioni sociali. La piazza è animata da turisti che immortalano la maestosa scalinata del teatro e da bambini che giocano spensierati. In questo contesto vivace, riconoscere una voce può risultare complicato; tuttavia, il ticchettio del bastone di Yong si fa sentire mentre attraversa la piazza con passo deciso.
Arriva sorridente all’incontro, pronto a condividere le sue esperienze. Nonostante le difficoltà quotidiane legate alla sua condizione visiva, Yong dimostra una grande determinazione nel vivere appieno ogni momento della sua vita. La conversazione inizia con una riflessione sulla sensibilità verso le parole utilizzate nei confronti delle persone con disabilità: “Non ti preoccupare,” dice lui riguardo a frasi comuni che possono risultare inappropriate.
Leggi anche:
L’importanza dell’educazione nella crescita personale
Yong racconta delle sfide affrontate durante il suo percorso scolastico. Ha avuto fortuna ad avere insegnanti comprensivi che lo hanno sostenuto sin dall’inizio della sua carriera educativa. La prima maestra delle elementari gli ha insegnato l’italiano mentre i suoi genitori parlavano solo cinese dialettale; questa base gli ha permesso di relazionarsi meglio con i compagni.
Tuttavia, non sono mancati momenti difficili: ricorda episodi in cui veniva frainteso dai docenti riguardo alla sua velocità d’apprendimento dovuta all’utilizzo dei libri in braille. Nonostante ciò, Yong si è sempre mostrato intraprendente e desideroso di affrontare nuove sfide. Al liceo musicale Regina Margherita ha scoperto la passione per la musica suonando la batteria e cantando; queste esperienze hanno contribuito a formarlo come artista.
L’incontro decisivo col teatro
Il 27 dicembre 2024 segna una data fondamentale nella vita di Yong: incontra Alessandro Ienzi davanti al Teatro Massimo grazie a Marco Guttilla dell’associazione “Casa San Francesco“. Questo incontro casuale cambia radicalmente il suo percorso artistico quando Ienzi gli propone di provare a fare teatro.
Inizialmente scettico ma curioso, accetta l’offerta senza aspettative concrete su cosa ne sarebbe derivato. Tuttavia, già dal giorno successivo comincia un’avventura teatrale intensa ed emozionante che lo porterà a esibirsi in diverse località italiane ed europee tra cui Armenia e Vienna.
Rappresentanza internazionale al Parlamento europeo
Recentemente Yong ha avuto l’opportunità unica di rappresentare Raizes al Parlamento europeo durante un evento organizzato dal “Comitato 3 Ottobre”. Qui ha potuto condividere le sue esperienze personali e discutere sull’importanza dell’inclusione sociale attraverso l’arte.
“È stata un’esperienza bellissima,” afferma entusiasta mentre descrive gli incontri avuti con studenti provenienti da diverse scuole italiane ed europee. Sottolinea quanto sia cruciale mescolare culture diverse per combattere fenomeni come bullismo o incomprensione sociale: “Il teatro mi ha cambiato la vita,” afferma convinto.
OPEN!: oltrepassare barriere attraverso l’arte
Uno dei progetti più significativi ai quali ha partecipato è stato OPEN!, uno spettacolo teatrale dedicato alla multiculturalità e alle diversità fisiche ed emotive degli individui coinvolti nell’arte performativa. In scena insieme ad attori sordi esplora temi complessi legati alla resilienza umana oltre i confini della comunicazione verbale tradizionale.
Questa esperienza lo arricchisce profondamente sia artisticamente sia personalmente; il palco diventa così uno spazio dove poter vivere emozioni forti senza paura del giudizio esterno o dei limiti imposti dalla società.
Crescita personale attraverso emozioni vissute
Yong riconosce quanto possa essere difficile affrontare le proprie emozioni nella società contemporanea; spesso ci si sente sopraffatti dalle sensazioni intense o dalla paura del futuro incerto. Il teatro gli insegna ad abbracciare ogni aspetto emotivo della propria vita: “Ogni emozione va vissuta,” dice convinto mentre riflette su come abbia imparato ad affrontarle senza timore.
Grazie anche alle tecnologie moderne riesce oggi ad orientarsi meglio nella città utilizzando navigatori sul telefono cellulare insieme all’intelligenza artificiale per tradurre testi scritti o immagini rendendosi sempre più autonomo nelle sue attività quotidiane.
Un incontro indimenticabile con Papa Francesco
Tra le esperienze più toccanti c’è stata quella dell’incontro con Papa Francesco presso il Vaticano assieme ad Alessandro Ienzi. Anche se non praticante, quest’occasione rimane impressa nel cuore: “Quando mi benedisse tenendomi mano ho sentito una dolcezza immensa.”
Infine, rivolge ai giovani messaggi motivazionali: “A volte bisogna agire senza pensarci troppo,” incoraggia chi vive situazioni simili invitandoli ad affrontarli coraggiosamente. Conclude dicendo chiaramente: “L’unica strada possibile è andare avanti.”