Un uomo residente a Orta di Atella e domiciliato a Frattamaggiore è stato arrestato con l’accusa di aver compiuto almeno due rapine a mano armata. L’operazione, condotta dalla Squadra Investigativa e Operativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Frattamaggiore, ha portato all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare il 19 aprile 2025. La misura è stata disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura della Repubblica.
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Le indagini iniziano dopo la prima rapina
Le indagini sono partite lo scorso mese in seguito alla denuncia presentata dopo una rapina avvenuta il 22 febbraio 2025 all’interno di un centro commerciale situato a Frattamaggiore. In quell’occasione, un individuo armato ha minacciato una commessa, costringendola a consegnare l’intero incasso del giorno. Le immagini delle telecamere interne hanno catturato chiaramente il volto del malvivente, già noto alle Forze dell’Ordine.
Grazie ai filmati delle telecamere interne al negozio, gli investigatori hanno potuto avviare l’identificazione del sospettato. Inoltre, le telecamere esterne hanno ripreso l’autovettura utilizzata per la fuga dal luogo della rapina. Attraverso il numero di targa rilevato dalle immagini esterne, gli agenti sono riusciti ad individuare il proprietario del veicolo che corrispondeva all’identità dell’uomo ripreso nel centro commerciale.
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Perquisizione domiciliare e nuovi elementi probatori
Durante la successiva perquisizione domiciliare effettuata dagli agenti, è stato rinvenuto uno degli indumenti indossati dal rapinatore durante la commissione del reato. Questo elemento ha ulteriormente aggravato la posizione dell’indagato e fornito prove concrete contro di lui.
In aggiunta alla prima rapina, lo stesso soggetto è accusato anche di un secondo colpo avvenuto nella notte del 4 aprile sempre nella zona residenziale di Frattamaggiore. In questa occasione un gruppo di giovani è stato minacciato e derubato sotto la minaccia delle armi. Uno dei ragazzi coinvolti nell’incidente ha fornito una descrizione dettagliata dell’aggressore ed è riuscito poi a riconoscerlo senza esitazioni tra diverse fotografie mostrate dalla polizia durante le operazioni investigative.
L’arresto e le prospettive future
Il lavoro investigativo coordinato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord ha portato quindi all’arresto definitivo dell’uomo accusato di queste gravi infrazioni penali. Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti da parte degli inquirenti per verificare se ci siano collegamenti con altri episodi criminali registrati nella stessa area o se vi siano altre vittime che possano riconoscere l’individuo come autore dei fatti denunciati.
L’arresto rappresenta un passo significativo nel contrasto alla criminalità locale e sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nel garantire sicurezza nelle comunità locali.
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