La Roma continua la sua striscia positiva con il 19° risultato utile consecutivo, grazie alla vittoria contro la Fiorentina. Il tecnico Claudio Ranieri esprime soddisfazione per il traguardo raggiunto, ma mantiene i piedi per terra riguardo alle ambizioni europee. Con un sorriso, afferma di non voler scommettere sul quarto posto in classifica e sottolinea l’importanza di affrontare le prossime partite senza pressioni.
La vittoria contro la Fiorentina
Dopo una partita intensa e combattuta, la Roma ha conquistato tre punti fondamentali contro una Fiorentina ben organizzata. Ranieri riconosce le qualità degli avversari: “La Fiorentina è una signora squadra”, afferma. Nonostante le difficoltà iniziali e alcune occasioni concesse a Kean, i giallorossi hanno dimostrato determinazione e solidità difensiva. “Siamo stati belli e decisi a non mollare”, aggiunge il tecnico romano.
Il match si è concluso con un punteggio risicato di 1-0, ma per Ranieri ogni vittoria conta allo stesso modo: “Vincere 1-0 vale lo stesso tre punti.” Questa mentalità pragmatico-realista sembra essere alla base del successo della squadra in questa fase della stagione.
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Un punto chiave del gioco della Roma è stato l’apporto di Dovbyk che ha segnato gol decisivi nelle ultime partite: “Lui dà sempre il massimo”, commenta Ranieri parlando dell’attaccante ucraino che secondo lui deve ancora esprimere tutto il suo potenziale.
L’approccio tattico di Ranieri
Ranieri non si tira indietro nel discutere delle scelte tattiche adottate durante la partita. Sottolinea come sia fondamentale leggere correttamente le situazioni in campo per gestire al meglio gli incontri. La decisione di schierare Soulé sulla fascia ha dato risultati positivi; secondo l’allenatore, questo giovane calciatore ha dimostrato grande disponibilità ed è diventato un elemento chiave nella creazione delle occasioni da gol.
“Quando ti punta sa sempre quello che vuole fare”, spiega Ranieri riferendosi all’impatto positivo che Soulé ha avuto sulla manovra offensiva della squadra. Questo tipo di approccio evidenzia come anche i giocatori meno esperti possano contribuire significativamente al successo collettivo.
In merito alla prossima partita tra Bologna e Juventus, Ranieri mostra disinteresse verso gli altri incontri: “Non devo giocare né con la Juventus né con il Bologna.” Questo atteggiamento riflette una concentrazione totale sulla propria squadra piuttosto che sulle dinamiche esterne.
Il futuro della Roma
Guardando avanti verso l’ultima partita all’Olimpico contro l’Atalanta, Ranieri esprime emozione per ciò che rappresenta questo incontro finale della stagione casalinga: “Mi riempirà d’emozione.” Il tecnico riconosce anche quanto sia importante avere bravi giocatori intorno a sé; senza di loro sarebbe impossibile ottenere risultati significativi.
Ranieri parla del suo ruolo nel processo di recupero della squadra dalle difficoltà iniziali stagionali: “Ho preso questa squadra nelle sabbie mobili.” Sottolinea come abbia cercato sempre un dialogo aperto con i suoi giocatori; questo approccio umano sembra aver creato un legame forte tra lui e la rosa giallorossa.
Infine c’è spazio anche per Bove; dopo aver subito un episodio difficile nella sua carriera recente, il mister promette supporto al giovane calciatore: “Dopo ci parlerò.” Un gesto significativo che mette in luce quanto sia importante considerare anche gli aspetti umani nel mondo dello sport professionistico.