Domani, 6 maggio 2025, si svolgerà un’udienza cruciale per Meta System, operatore di spicco nel settore della e-mobility con sede a Reggio Emilia e Mornago . Il Tribunale di Bologna esaminerà il ricorso presentato dall’azienda per accedere al concordato preventivo. Questa decisione potrebbe avere un impatto significativo non solo sui più di 500 dipendenti dell’azienda, ma anche sull’indotto economico che essa genera in Italia e in Europa.
La richiesta di concordato preventivo
Nel dicembre del 2024, Meta System ha formalizzato una domanda prenotativa al Tribunale di Bologna per accedere al concordato preventivo. Insieme alla richiesta, l’azienda ha presentato una proposta ai creditori accompagnata da un piano concordatario dettagliato. Questo passo è stato intrapreso in risposta a difficoltà finanziarie accentuate dal calo del mercato dei veicoli elettrici nel corso del 2024.
Il piano proposto mira a garantire la continuità operativa dell’azienda attraverso l’intervento del fondo d’investimento Certina. Quest’ultimo ha presentato un’offerta vincolante per acquisire il business di Meta System insieme all’intero organico dei dipendenti italiani. L’obiettivo è quello di salvaguardare i posti di lavoro e mantenere le competenze fondamentali all’interno dell’impresa.
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L’accordo sindacale con Certina
Il 30 aprile 2025 si è tenuto un incontro tra Certina e le rappresentanze sindacali che ha portato alla verbalizzazione dei termini sostanziali per quello che potrebbe diventare un accordo sindacale cruciale. Questo accordo rappresenta una pietra miliare nel piano di rilancio che Certina intende attuare dopo aver ottenuto l’autorizzazione dal tribunale alla vendita.
Le trattative sono state caratterizzate da confronti serrati ma costruttivi tra le parti coinvolte. Le organizzazioni sindacali hanno espresso preoccupazione riguardo alle condizioni lavorative future dei dipendenti, mentre Certina ha ribadito la sua intenzione di preservare i posti occupazionali esistenti come parte della strategia aziendale post-acquisizione.
Fiducia nella ripresa
Meta System e il suo management si mostrano ottimisti riguardo all’esito della crisi finanziaria attuale. Hanno dichiarato la loro fiducia nella possibilità che il tribunale accolga la richiesta per accedere al concordato preventivo, sottolineando come questa sia essenziale non solo per preservare l’occupazione ma anche per mantenere il valore sociale ed economico dell’impresa stessa.
L’azienda vanta competenze chiave nel settore della mobilità elettrica ed è considerata fondamentale per lo sviluppo futuro del mercato automotive italiano. La speranza è quella di superare questa fase critica attraverso strategie mirate che possano riportarla su una traiettoria sostenibile nei prossimi anni.
La decisione attesa domani avrà quindi ripercussioni significative non solo su Meta System ma sull’intero ecosistema industriale legato alla mobilità elettrica in Italia ed Europa.