Rapine in successione a Mirano: un uomo colpisce due discount nel pomeriggio

Un uomo di origini nordafricane ha rapinato due supermercati a Mirano in poche ore, aggredendo le cassiere e seminando panico tra i clienti. Le autorità indagano per identificarlo.
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Un uomo, presumibilmente di origini nordafricane, ha messo a segno due rapine in rapida successione nei supermercati di Mirano. I fatti sono avvenuti ieri pomeriggio, poco dopo le 16:00, e hanno creato panico tra i clienti e il personale dei negozi coinvolti. Le autorità stanno indagando sull’accaduto per identificare il responsabile.

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La prima rapina al Prix di via Porara

Il primo supermercato preso di mira è stato il Prix situato in via Porara. L’uomo è entrato nel negozio impugnando una pistola e si è diretto verso la cassa. Con tono minaccioso ha ordinato alla cassiera di consegnargli il denaro presente nella cassa. La donna, spaventata dalla situazione, ha immediatamente obbedito alle richieste del bandito e gli ha dato quanto aveva a disposizione.

Tuttavia, prima di lasciare il negozio, l’uomo ha colpito la cassiera alla testa con il calcio della pistola. Questo gesto violento non solo ha ferito la dipendente ma ha anche seminato ulteriore paura tra i clienti presenti nel discount al momento della rapina. Nonostante l’aggressione fisica subita dalla cassiera, non sono stati riportati danni gravi; tuttavia l’episodio evidenzia la crescente audacia del criminale.

Il secondo colpo all’In’s di via Pestrino

Dopo aver completato la sua azione al Prix, lo stesso individuo si è diretto verso un altro supermercato: l’In’s situato in via Pestrino. Qui si sarebbe ripetuto lo stesso copione già visto poche ore prima. Entrando nel negozio con atteggiamento minaccioso e armato nuovamente con una pistola, l’uomo avrebbe intimorito la cassiera affinché le fosse consegnata una somma maggiore rispetto a quella ottenuta precedentemente.

Anche qui si è verificata un’aggressione simile: dopo aver ricevuto i soldi dalla cassa, infatti, il malvivente avrebbe colpito nuovamente alla testa la dipendente con il calcio dell’arma prima di fuggire dal locale. Sebbene non sia ancora stata quantificata esattamente la cifra sottratta durante questa seconda rapina, sembra che sia stata più consistente rispetto al bottino del primo supermarket.

Un modus operandi inquietante

L’analisi delle due rapine suggerisce che l’autore stesse seguendo un preciso modus operandi volto ad aumentare le sue possibilità di fuga senza essere identificato dai testimoni presenti nei locali commerciali. Colpire le commesse potrebbe rappresentare una strategia per guadagnare tempo durante la fuga; ferendo lievemente le vittime impedisce loro non solo di fornire dettagli sul suo aspetto fisico ma anche sulla modalità con cui potrebbe essere fuggito o se avesse eventuali complici ad attenderlo all’esterno dei supermercati.

Le forze dell’ordine stanno ora raccogliendo testimonianze da parte dei presenti nei due discount per cercare elementi utili all’indagine e rintracciare rapidamente questo soggetto che sta creando preoccupazione nella comunità locale attraverso atti così violenti e audaci in pieno giorno.

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