Rientro imminente di un satellite sovietico: Kosmos 482 sta per tornare sulla Terra

Il satellite sovietico Kosmos 482, lanciato nel 1972, rientrerà nell’atmosfera terrestre dopo oltre cinquant’anni, con un impatto previsto nei prossimi giorni e incertezze sulla sua traiettoria.
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Un satellite sovietico, il Kosmos 482, è in procinto di rientrare nell’atmosfera terrestre dopo oltre cinquant’anni dalla sua missione. Questo evento è atteso nei prossimi giorni, tra venerdì e domenica, ma il luogo esatto dell’impatto rimane incerto. La missione originale del satellite risale al 1972 e si era conclusa con un fallimento che ha portato l’oggetto a rimanere in orbita terrestre.

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Storia della missione Kosmos 482

Il Kosmos 482 fu lanciato il 27 marzo del 1972 come parte di una missione sovietica destinata a esplorare Venere. Tuttavia, la missione non raggiunse mai il suo obiettivo finale a causa di un guasto nel razzo vettore che avrebbe dovuto portarlo verso il pianeta. Questo malfunzionamento costrinse il modulo a rimanere intrappolato in un’orbita ellittica attorno alla Terra.

Negli anni successivi al lancio, Kosmos 482 è diventato uno dei tanti detriti spaziali orbitanti intorno al nostro pianeta. Con una massa di circa 500 kg e un diametro di circa un metro, la forma del lander ricorda quella di un secchio metallico arrotondato. La struttura esterna è realizzata in titanio ed è progettata per resistere alle condizioni estreme dell’atmosfera venusiana.

Rischi associati al rientro incontrollato

Il ritorno del Kosmos 482 rappresenta una potenziale minaccia poiché si tratta di un rientro incontrollato. Il lander potrebbe sopravvivere all’attraversamento dell’atmosfera terrestre grazie alla sua protezione progettata per affrontare le intense condizioni atmosferiche su Venere; tuttavia, ci sono molte incognite riguardo alla sua integrità strutturale dopo più di cinquant’anni nello spazio.

La possibilità che il sistema paracadute funzioni correttamente appare remota visto lo stato delle batterie ormai esaurite da tempo. Qualora dovesse impattare sulla superficie terrestre senza alcuna forma di decelerazione controllata, l’impatto sarebbe violento e potrebbe causare danni significativi.

Inoltre, l’età del satellite potrebbe aver compromesso ulteriormente la resistenza all’attrito atmosferico durante la discesa; questo aumenta le probabilità che parte o tutto il lander possa distruggersi prima ancora di toccare terra.

Tempistiche e localizzazione dell’impatto

Attualmente non ci sono informazioni precise sul momento o sul luogo esatto dell’impatto previsto per sabato prossimo; tuttavia gli esperti stimano che possa avvenire tra venerdì e domenica prossimi giorni con margini d’incertezza considerevoli. Le previsioni indicano sabato come data più probabile ma variabili come l’attività solare potrebbero influenzarne ulteriormente i tempi.

L’intensità della radiazione solare può alterare le proprietà fisiche dell’atmosfera superiore della Terra rendendo difficile prevedere con precisione quando e dove avverrà l’impatto finale del satellite sull’oceano o sulla terraferma.

Possibili scenari d’impatto

Le probabilità che il lander cada su aree popolate sono relativamente basse poiché gran parte della superficie terrestre è coperta da mari ed oceani mentre anche le terre emerse presentano ampie zone non urbanizzate. L’inclinazione orbitale del Kosmos 482 suggerisce inoltre che possa ricadere tra latitudini comprese fra i due gradi polari .

Si ipotizza anche che durante la discesa arrivi come oggetto unico piuttosto che frammentarsi in pezzi più piccoli; ciò ridurrebbe ulteriormente i rischi legati ad eventuali danni a persone o cose rispetto ad altri scenari possibili dove diversi frammenti potrebbero colpire simultaneamente aree diverse.

Rimane quindi alta l’attesa riguardo agli sviluppi futuri relativi al ritorno dello storico satellitare russo mentre gli esperti continuano a monitorarne la traiettoria fino all’imminente impatto previsto nei prossimi giorni.

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